In Canada per raccontare la Disfida di Barletta

I "Nuovi Scalzi", giovane compagnia barlettana, solcherà le frontiere europee

lunedì 20 luglio 2015
A cura di Viviana Damore
I "Nuovi Scalzi", giovane compagnia barlettana di attori ed artisti, solcherà il prossimo settembre le frontiere europee, per raggiungere il Canada e rappresentarvi una commedia divertente, "La ridiculosa commedia della terra contesa", narrando il tema della proprietà e degli interessi economici, prendendo spunto dalla famosissima Disfida della nostra Barletta.

Onore della nostra città, la giovane compagnia è stata selezionata tra le altre, per rappresentare l'Italia nel VII Festival Internazionale di Mont Laurier, un festival teatrale che seleziona spettacoli di grande importanza, volti ad emozionare un pubblico internazionale, nonostante le rappresentazioni siano in lingua di provenienza delle singole compagnie. Proprio a questo scopo si caratterizza come fondamentale il linguaggio del corpo e l'immagine d'insieme. La compagnia presenzierà al festival con una bandiera dell'Italia, dal 10 al 16 settembre. Al fine di raggiungere il Quebec, I Nuovi Scalzi hanno optato per una campagna di crouwdfounding, attraverso la quale ogni cittadino intenzionato potrà sostenere il nobile progetto di questi giovani attori ed artisti. Qui è possibile conferire il proprio sostegno.

Abbiamo chiesto ad Olga Mascolo, membro della compagnia, cosa significhi per i "Nuovi Scalzi" un viaggio del genere:«L'associazione crede fortemente nell'importanza di creare relazioni e nuovi progetti con artisti e realtà presenti anche fuori dall'Italia - ha sostenuto l'attrice- Per questo partire per il Canada significherà per noi aprirci ad un nuovo processo professionale che non verte solo sulle dinamiche di diffusione culturale italiane, ma potrà godere di una nuova ondata di ossigenazione grazie a quanto potremo imparare e conoscere stando fuori dall'Italia»

"I nuovi scalzi", il logo della compagnia barlettana.
La commedia in rappresentazione al Festival di Mont Laurier, porta a livello internazionale la Commedia dell'Arte, illustre genere teatrale di tradizione italiana, in cui prevale l'uso della maschera unita all'espressività del corpo dell'attore. Il titolo della commedia "La ridiculosa commedia della terra contesa", si richiama proprio al cinquecentesco sottogenere della commedia dell'arte italiana, ed è stato scelto in stretta collaborazione col regista e attore Claudio De Maglio. In un intenso lavoro all'interno del ridotto del teatro Curci di Barletta, la compagnia ha approfondito lo studio del tema del "potere", incentrandolo proprio sulla città in cui si stava lavorando: è nata in questo modo l'idea di collocare la narrazione nel contesto storico della Disfida, divenuta quindi cornice delle vicende in scena. Attraverso un lavoro di recupero e continuità con la commedia dell'arte, lo spettacolo si carica di un senso storico in cui si congiungono memoria di un territorio a tematiche contemporanee.