Imprese balneari dal Commissario straordinario

Confesercenti e Confcommercio sulle problematiche della stagione balneare. Calo dei fatturati l'anno scorso, attenzione ai servizi

venerdì 12 aprile 2013
«Sottolineato il grave stato di incertezza e difficoltà delle imprese balneari». Le organizzazioni delle imprese balneari FIBA-Confesercenti e SIB-Confcommercio, su loro richiesta, hanno incontrato il Commissario Straordinario dott.ssa Manzone e alcuni dirigenti comunali dei settori interessati, per discutere ed affrontare le problematiche più urgenti per la imminente nuova stagione balneare nella città di Barletta.

«La crisi economica che nella stagione precedente ha già visto un calo considerevole dei fatturati e non si prevede un miglioramento immediato. Particolarmente forte è stata la richiesta di migliorare le infrastrutture delle litoranee a partire dalla viabilità e dai parcheggi, oltre che della costruzione di servizi igienici collegati alla fognatura sui tratti di spiaggia libera, per i quali è stata richiesta l'istituzione di uno specifico capitolo di bilancio con una dotazione minima di 300.000 euro, così come hanno preventivato gli uffici preposti sulla base di una stima effettuata l'anno scorso.

Sul versante della qualità delle acque è stato richiesto un impegno maggiore sulla comunicazione dei dati alla cittadinanza per superare i falsi allarmismi e la soluzione definitiva del cosiddetto canale H sulla litoranea di Ponente.
La raccolta differenziata, obbligatoria per i gestori degli stabilimenti balneari, va potenziata con una frequenza maggiore di raccolta da parte di Bar.S.A. e un maggior numero di contenitori.
Infine è stata ribadita la necessità che si incrementino i controlli sulle spiagge per il pieno rispetto dell'Ordinanza Regionale, oltre che per la repressione dell'abusivismo commerciale e della abitudine di occupare i marciapiedi delle litoranee con grigliate e banchetti all'aperto.

Si è apprezzata l'iniziativa dello scorso anno – conclude l'intervento delle due sigle sindacali - di dotare le litoranee di postazioni fisse di emergenza 118 chiedendone il potenziamento e si è proposto di dotare anche i tratti di spiaggia libera con postazioni di salvataggio a mare».