Imparare che “Questo non è amore”, un novembre di lotta alla violenza

La scorsa sera il convegno del Rotary nella sala rossa del castello di Barletta

venerdì 29 novembre 2013 9.37
A cura di Viviana Damore
Novembre, l'estate fredda dei morti, un mese che si apre all'insegna della tetra atmosfera autunnale, trascina quasi sino al suo termine l'importanza di una data, il 25, fissata per ricordare, aiutare, agire. La valenza della giornata mondiale "Contro la violenza sulle donne" è insita nella stessa necessità della sua istituzione, una normalità che diventa bisogno, un diritto che diventa lotta. Il dramma della violenza colpisce il mondo femminile nei suoi più intimi recessi e l'intervento preventivo o curativo porta all'azione diverse figure professionali.

Il Rotary Club di Barletta ha realizzato infatti la scorsa sera un convegno interamente dedicato alla problematica, apportando gli interventi tecnici relativi ai vari ambiti d'attinenza. Hanno partecipato alla conferenza, moderata da Giuseppe Dimiccoli, Nuccia Cafagna, Presidente del Rotary Club di Barletta; il Dottor Francesco Messina, giudice penale del tribunale di Trani(sezione GIP-GUP); Tina Arbues, Presidente dell'Osservatorio Giulia e Rossella, centro antiviolenza del comune di Barletta, l'avvocato Cristina Capurso, legale dell'Osservatorio; il Dottor Cosimo Cannito, direttore del Pronto Soccorso dell'ospedale Dimiccoli di Barletta.

L'altissima presenza di docenti e studenti durante il convegno, testimonia la grande diffusione della campagna di sensibilizzazione svolta durante tutto l'arco dell'anno da parte di professionisti, educatori, docenti o semplici esseri umani che si dedicano a trasmettere costantemente un messaggio di rispetto per le donne, per la vita e per l'amore, contro stereotipi e luoghi comuni beceri nella loro consunzione e degradazione.

E' inoltre intervenuta al convegno Corinna De Cesare, giornalista del Corriere della Sera, apportando il proprio intervento riguardo al blog tutto al femminile "La 27^ora" e al libro "Questo non è amore" delle edizioni Marsilio, che denuncia attraverso una drammatica inchiesta, trascinando e commuovendo il lettore con la narrazione di venti storie di violenza domestica, raccontando senza edulcoranti e senza preamboli, crude verità che commuovono, spaventano ma insegnano a "non soccombere alla violenza" di un amore esasperato, distorto e ingannato dalla crudeltà.