Il valore della memoria: una targa per Ettore Fucci, generale barlettano
Apposta oggi in Via Cialdini in memoria del Generale che ha partecipato alle due guerre mondiali
venerdì 20 maggio 2016
19.04
Il fatto, ormai noto, che la città di Barletta sia un vanto per l'intera nazione per ciò che riguarda le azioni dei soldati della città di Eraclio in entrambe le guerre mondiali si conferma ancora oggi per l'apposizione della targa dedicata al Generale Ettore Fucci, soldato barlettano distintosi nelle due guerre che hanno scosso l'intera Europa: ruolo importante quello della città di Barletta, con un impegno e un fervore patriottico dei nostri concittadini, sottolineato ancora una volta dal sindaco Cascella.
Un orgoglio per la cittadinanza, un soldato come Ettore Fucci, che va ricordato soprattutto per le giovane generazioni in modo da perpetuare il ricordo di chi ha vissuto un periodo storico terribile e tenere sempre viva la memoria collettiva. Toccanti le parole del Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra che ha anche lodato la città di Barletta per la disponibilità e la collaborazione della sua amministrazione
Presenti anche i familiari del Generale Fucci, il figlio Antonio ed i nipoti Ettore e Stefania all'apposizione della targa, in un clima di commozione e orgoglio non solo per la famiglia ma per l'intera cittadinanza, che, raccolta davanti alla prefettura (presso Via Cialdini) ha potuto ricordare un altro dei figli di una Barletta che, non a caso, è la città più decorata d'italia, un vanto per tutti i suoi cittadini, ma anche un monito per evitare che barbarie come quelle che il generale Fucci ha visto e vissuto non si ripetano mai più.
Un orgoglio per la cittadinanza, un soldato come Ettore Fucci, che va ricordato soprattutto per le giovane generazioni in modo da perpetuare il ricordo di chi ha vissuto un periodo storico terribile e tenere sempre viva la memoria collettiva. Toccanti le parole del Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra che ha anche lodato la città di Barletta per la disponibilità e la collaborazione della sua amministrazione
Presenti anche i familiari del Generale Fucci, il figlio Antonio ed i nipoti Ettore e Stefania all'apposizione della targa, in un clima di commozione e orgoglio non solo per la famiglia ma per l'intera cittadinanza, che, raccolta davanti alla prefettura (presso Via Cialdini) ha potuto ricordare un altro dei figli di una Barletta che, non a caso, è la città più decorata d'italia, un vanto per tutti i suoi cittadini, ma anche un monito per evitare che barbarie come quelle che il generale Fucci ha visto e vissuto non si ripetano mai più.