"Il treno dei diritti dei bambini" parte dalla scuola "Modugno" di Barletta
Una rappresentazione teatrale in nome dell'Unicef. Grande la soddisfazione dei docenti e delle famiglie, perchè l'educazione inizia da piccoli
venerdì 27 aprile 2012
Gli alunni della classe 3^ D della scuola "G. Modugno" di Barletta, supportati dalla docente Maria Angela Falanga e con la collaborazione della consulente di musica Federica Stellatelli e della docente del Progetto "Diritti a scuola" ins. Anna Balducci, si sono impegnati in una emblematica rappresentazione teatrale avente come tema portante i diritti dei bambini.
La rappresentazione "Il treno dei diritti dei bambini" è la rielaborazione di un testo teatrale, con l'integrazione di alcune parti tratte dalla storia in rima "Lo zio diritto" scritta da Roberto Piumini a cui gli alunni si sono ispirati. I passeggeri di questo treno "speciale" nel loro viaggio incontrano alcuni personaggi della storia di Piumini, una storia dedicata ai bambini per spiegar loro che tutti i bambini del mondo hanno i diritti. La storia di Zio Diritto è stata letta dalla maestra: per gli alunni della 3^D ogni giorno era un'avventura. È così che i bambini hanno cominciato a riconoscere i propri diritti, tutti racchiusi in un documento importantissimo: la Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. In essa sono contenuti i diritti che vanno garantiti a tutti i bambini del mondo. È un documento approvato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite e costituito da 54 articoli. I bambini ne hanno letti alcuni e li hanno riscritti in parole semplici su un proprio quaderno personale, arricchendoli con riflessioni, commenti ed illustrazioni. Hanno letto anche molte storie vere e si sono resi conto che purtroppo nel mondo questa Carta non viene sempre rispettata. Molti sono ancora oggi i diritti negati ai bambini. Bambini abbandonati dalle famiglie che vivono da soli nelle strade delle grandi città in balia di qualsiasi di sfruttamento e violenza; bambini che soffrono a causa della guerra; bambini che nella nostra società del benessere sono incompresi, maltrattati, sfruttati, trascurati. La rappresentazione è dedicata a tutti i bambini che non hanno diritti. Il treno dei diritti dei bambini, con il capotreno e i suoi passeggeri, raggiungerà alcuni paesi dove i diritti dei bambini vengono calpestati, ma come ogni fiaba che si rispetti, alla fine spunta la speranza di un futuro migliore. L'augurio di tutti i bambini è che la fiaba diventi realtà.
La rappresentazione è stato il momento conclusivo di un lavoro organico ed interdisciplinare sui diritti dei bambini iniziato a dicembre 2011 con letture e ricerche per partecipare al Programma UNICEF: "Verso una scuola amica dei bambini e dei ragazzi" dell'edizione al concorso "20 novembre non è solo una data da celebrare! Vogliamo Zero!". La Dirigente Scolastica Prof.ssa Eleonora Iuliano a fine recita si è complimentata con gli alunni per la bravura nella recitazione e la sicurezza in scena, frutto anche del lavoro PON dello scorso anno svolto con l'esperto esterno Gabriele Ferrari.
La rappresentazione "Il treno dei diritti dei bambini" è la rielaborazione di un testo teatrale, con l'integrazione di alcune parti tratte dalla storia in rima "Lo zio diritto" scritta da Roberto Piumini a cui gli alunni si sono ispirati. I passeggeri di questo treno "speciale" nel loro viaggio incontrano alcuni personaggi della storia di Piumini, una storia dedicata ai bambini per spiegar loro che tutti i bambini del mondo hanno i diritti. La storia di Zio Diritto è stata letta dalla maestra: per gli alunni della 3^D ogni giorno era un'avventura. È così che i bambini hanno cominciato a riconoscere i propri diritti, tutti racchiusi in un documento importantissimo: la Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. In essa sono contenuti i diritti che vanno garantiti a tutti i bambini del mondo. È un documento approvato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite e costituito da 54 articoli. I bambini ne hanno letti alcuni e li hanno riscritti in parole semplici su un proprio quaderno personale, arricchendoli con riflessioni, commenti ed illustrazioni. Hanno letto anche molte storie vere e si sono resi conto che purtroppo nel mondo questa Carta non viene sempre rispettata. Molti sono ancora oggi i diritti negati ai bambini. Bambini abbandonati dalle famiglie che vivono da soli nelle strade delle grandi città in balia di qualsiasi di sfruttamento e violenza; bambini che soffrono a causa della guerra; bambini che nella nostra società del benessere sono incompresi, maltrattati, sfruttati, trascurati. La rappresentazione è dedicata a tutti i bambini che non hanno diritti. Il treno dei diritti dei bambini, con il capotreno e i suoi passeggeri, raggiungerà alcuni paesi dove i diritti dei bambini vengono calpestati, ma come ogni fiaba che si rispetti, alla fine spunta la speranza di un futuro migliore. L'augurio di tutti i bambini è che la fiaba diventi realtà.
La rappresentazione è stato il momento conclusivo di un lavoro organico ed interdisciplinare sui diritti dei bambini iniziato a dicembre 2011 con letture e ricerche per partecipare al Programma UNICEF: "Verso una scuola amica dei bambini e dei ragazzi" dell'edizione al concorso "20 novembre non è solo una data da celebrare! Vogliamo Zero!". La Dirigente Scolastica Prof.ssa Eleonora Iuliano a fine recita si è complimentata con gli alunni per la bravura nella recitazione e la sicurezza in scena, frutto anche del lavoro PON dello scorso anno svolto con l'esperto esterno Gabriele Ferrari.