Il topo di campagna morto a Ponente
Rinvenuto stamattina dai runners barlettani
martedì 26 agosto 2014
16.40
Nel sesto secolo avanti Cristo, lo scrittore greco Esopo scrisse la favola del topo di campagna e del topo di città. A Barletta, purtroppo, le favole non solo si trasformano in realtà, ma non trovano neppure corrispondenza con il classico "happy ending" dei racconti adatti ai più piccoli. Questa mattina, un gruppo di runners ha rinvenuto nei pressi della Fiumara la carcassa di un roditore sul ciglio della strada. L'esemplare appartiene ai topi di campagna, che proliferano e si riproducono nei pressi di zone sporche o malcurate.
Questa mattina il ritrovamento della carcassa, ma molti altri lettori ci hanno segnalato esemplari di topo nei pressi del canale H e su tutta la litoranea di Ponente. Il povero topo di campagna, non è riuscito ad ambientarsi adeguatamente allo "stile di vita" della città, trovando la morte proprio sul ciglio della strada. Boutade a parte, non trattandosi del primo caso, i cittadini, ed in particolar modo tutti gli abituali frequentatori della litoranea "Pietro Mennea", richiedono a gran voce una derattizzazione repentina, per non trasformare la realtà in un vero e proprio incubo.
Questa mattina il ritrovamento della carcassa, ma molti altri lettori ci hanno segnalato esemplari di topo nei pressi del canale H e su tutta la litoranea di Ponente. Il povero topo di campagna, non è riuscito ad ambientarsi adeguatamente allo "stile di vita" della città, trovando la morte proprio sul ciglio della strada. Boutade a parte, non trattandosi del primo caso, i cittadini, ed in particolar modo tutti gli abituali frequentatori della litoranea "Pietro Mennea", richiedono a gran voce una derattizzazione repentina, per non trasformare la realtà in un vero e proprio incubo.