Il tesoro nascosto dell’archivio storico del Comune

L’assessore Caroppo risponde alla nota di Michele Grimaldi. Il funzionario dell’Archivio di Stato di Barletta sollecita attenzione per un patrimonio trascurato

lunedì 5 agosto 2013
A cura di Ida Vinella
La ricchezza culturale di Barletta non è solo sinonimo di Eraclio e del De Nittis: la storia della nostra città cela tesori incredibilmente preziosi, ma trascurati. Uno di essi è l'Archivio di Stato di Barletta e il suo ricco patrimonio documentario, come ben ha ricordato in una sua nota Michele Grimaldi, funzionario della sezione cittadina dell'Archivio di Stato. In risposta alla nostra intervista all'assessore alla cultura Giusy Caroppo, ha sollecitato un più vivido interesse per l'archivio storico del Comune di Barletta, i cui documenti fanno parte del patrimonio documentale dell'Archivio di Stato. A questa proposta, tramite le pagine di Barletta, ha voluto dare una risposta l'assessore Caroppo, che scrive quanto segue:

Ringrazio il Dott. Grimaldi per l'attenzione e le belle parole riservatemi. Nelle risposte, necessariamente sintetiche dell'intervista, ho in effetti accennato solo a una parte delle risorse artistiche e culturali della nostra città'. E ben venga ogni attenta segnalazione, soprattutto se - come la Sua - priva di note polemiche bensì con un fine assolutamente costruttivo. Colgo l'occasione, pertanto, per chiedere espressamente al Dott. Grimaldi di strutturare un progetto che, preferibilmente con partnership pubbliche e private, cosi' da non ricadere finanziariamente completamente sulle casse comunali e ottenere il giusto rilievo istituzionale, possa portare alla luce - ed alla conoscenza dei barlettani e non solo- l'eccezionalità di documenti fondamentali per la storia di Barletta, conservati dall'Archivio di Stato. Sarà mia premura, inoltre, farvi visita non appena avremo risolto le situazioni di massima urgenza che il mio assessorato si è trovato a gestire nel primo mese di attività. Sono certa che sarà con me anche il sindaco Cascella, sempre attento e partecipe in prima persona, ad iniziative che tendono a dar rilievo al glorioso passato di Barletta.