Il TAR potrebbe far saltare il Consiglio Comunale, anche a Barletta
Sei ricorsi in Puglia su legittimità delle firme per le liste per le elezioni
lunedì 7 ottobre 2013
12.05
Il Consiglio Comunale di Barletta, insieme ad altri cinque della Provincia di Bari, cioè Valenzano, Capurso, Molfetta, Sannicandro e Monopoli, rischia di saltare. Tanto riporta il "Corriere del Mezzogiorno" in una nota. Sono stati infatti depositati sei ricorsi al TAR (Tribunale Amministrativo regionale) sulla legittimità delle firme presentate da alcuni partiti alla vigilia dell'ultima tornata elettorale nella Primavera scorsa. Il ricorso riguarda le firme necessarie per la presentazione delle liste, autenticate da un consigliere provinciale.
Secondo una recente sentenza del Tribunale Amministrativo regionale emiliano, il compito di autenticare le firme può essere esercitato solo per l'ente di appartenenza, ovvero per la provincia nel nostro stretto caso trattandosi di un consigliere provinciale, e non per comuni che pur appartengono alla sfera territoriale di competenza. La Legge n.53/1990 che, all'art. 14, ammette tuttavia tale competenza: i giudici del TAR hanno però ristretto questa competenza ove ci sia e sussista un'omogeneità territoriale (che dunque nel caso di specie mancherebbe).
La contiguità geografica sarà un elemento molto interessante, ai fini della valutazione dell'orientamento del TAR pugliese. Il 17 ottobre si esprimerà sul caso del comune di Valenzano.
Un cavillo burocratico rischia d'ingenerare un terremoto politico.
Secondo una recente sentenza del Tribunale Amministrativo regionale emiliano, il compito di autenticare le firme può essere esercitato solo per l'ente di appartenenza, ovvero per la provincia nel nostro stretto caso trattandosi di un consigliere provinciale, e non per comuni che pur appartengono alla sfera territoriale di competenza. La Legge n.53/1990 che, all'art. 14, ammette tuttavia tale competenza: i giudici del TAR hanno però ristretto questa competenza ove ci sia e sussista un'omogeneità territoriale (che dunque nel caso di specie mancherebbe).
La contiguità geografica sarà un elemento molto interessante, ai fini della valutazione dell'orientamento del TAR pugliese. Il 17 ottobre si esprimerà sul caso del comune di Valenzano.
Un cavillo burocratico rischia d'ingenerare un terremoto politico.