Lancette ferme per l'orologio di San Giacomo
Abbandonato l'orgoglio di campanile
lunedì 15 settembre 2014
10.56
Era una costruzione di riferimento per tutti i barlettani in quanto gli orologi da polso erano un lusso che pochi potevano permettersi, era punto di incontro per gli abitanti del quartiere, era lo spazio ideale per i giovani che passavano il loro tempo libero giocando a calcio sulla piccola piazzetta. Era questa l'immagine dell'orologio di San Giacomo impressa nelle vecchie fotografie ingiallite.
Ed ora, qual è l'impressione della torre, risalente al 1895? Pare che sia sempre più trascurata da una città che sta dimenticando il valore dell'antica bellezza e del suo stupendo passato. Di questo immotivato cambiamento ne risente chi è strettamente legato allo storico quartiere e chi sente la nostalgia di quel dolce suono delle campane che riecheggiava nell'aria scandendo con massima precisione il cambio dell'ora e dei rispettivi quarti d'ora che lo precedevano.
Purtroppo ora le campane non funzionano più, così come le lancette ferme (da svariati giorni) alle 09:07 e l'impianto di illuminazione dei quattro quadranti è perlopiù fulminato. La struttura è poco curata in quanto spuntano sulle facciate dei piccoli cespugli di erba selvatica, anche le aiuole e la piazzetta circostante versano in pessime condizioni, non ricevendo le attenzioni dovute.
Vogliamo davvero che un elemento eretto per la pubblica utilità, simbolo della Barletta ferita dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale, insomma, parte della storia barlettana, venga lasciata tra le erbacce e gli escrementi di animali? Tutti i cittadini del sobborgo sperano sia effettuato dalle autorità competenti e, soprattutto, dal Sindaco un sopralluogo per riparare e ridare vita alla storica torre che giorno dopo giorno viene inghiottita nel vortice del degrado.
Ed ora, qual è l'impressione della torre, risalente al 1895? Pare che sia sempre più trascurata da una città che sta dimenticando il valore dell'antica bellezza e del suo stupendo passato. Di questo immotivato cambiamento ne risente chi è strettamente legato allo storico quartiere e chi sente la nostalgia di quel dolce suono delle campane che riecheggiava nell'aria scandendo con massima precisione il cambio dell'ora e dei rispettivi quarti d'ora che lo precedevano.
Purtroppo ora le campane non funzionano più, così come le lancette ferme (da svariati giorni) alle 09:07 e l'impianto di illuminazione dei quattro quadranti è perlopiù fulminato. La struttura è poco curata in quanto spuntano sulle facciate dei piccoli cespugli di erba selvatica, anche le aiuole e la piazzetta circostante versano in pessime condizioni, non ricevendo le attenzioni dovute.
Vogliamo davvero che un elemento eretto per la pubblica utilità, simbolo della Barletta ferita dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale, insomma, parte della storia barlettana, venga lasciata tra le erbacce e gli escrementi di animali? Tutti i cittadini del sobborgo sperano sia effettuato dalle autorità competenti e, soprattutto, dal Sindaco un sopralluogo per riparare e ridare vita alla storica torre che giorno dopo giorno viene inghiottita nel vortice del degrado.