Il 'recupero' dei cinque anni di Maffei con dimostrazioni di cittadinanza attiva

Il sindaco seduto tra i cittadini per un giorno. «Percorso sinergico e sfida continua» ha commentato Maffei

martedì 28 dicembre 2010
A cura di Marco Catapano
Si è voluto ripetere, recuperare ciò che è avvenuto in questi quattro anni e mezzo di amministrazione Maffei ieri, presso il Teatro Curci, con Barletta Cresce. Un evento musicale, politico, sollazzevole utile a ricordare, ad accettare le proposte, i plausi e le critiche cittadine.

Sul palco del "Curci" di Barletta, oltre al sindaco, anche Antonio Stornaiolo, noto attore e conduttore televisivo del sud Italia che ha rallegrato l'animo dei cittadini accorsi all'evento e attirati dalla banda musicale che sostava sull'uscio della porta.

«In cinque anni abbiamo "peccato" tanto a causa della scarsa comunicazione. Oggi vogliamo recuperare non perché siamo in campagna elettorale ma per accogliere le richieste che vengono dai cittadini lontani e vicini». Questo il commento di Maffei all'apertura del sipario, dopo la proiezione di un piccolo cortometraggio che ha riassunto in pochi minuti i progetti portati avanti dall'amministrazione comunale, raccontati da un bambino.

Dalla "scarsa comunicazione" di questi anni, non sono sfuggite sicuramente le ristrutturazioni alle opere pubbliche, l'avvio di numerose cooperative edilizie con circa 1500 alloggi e i sottopassi e sovrappassi che rimpiazzeranno i vecchi passaggi a livello.

Saranno riqualificate le periferie grazie alla sottoscrizione di progetti chiamati "PIRP" costituiti da due aree significative. Prevista inoltre, una rotatoria in via Foggia per metà del prossimo anno.

Non sono mancate le critiche cittadine: Maffei, seduto tra il popolo ha tolto ogni dubbio ai curiosi. Presenti cittadini del nord Italia venuti a trascorrere le vacanze nel loro paese di origine e cittadini barlettani sempre più affamati di informazione. Ogni domanda ha avuto la sua risposta ed è proprio grazie alle domande che si è venuto a conoscenza di nuovi progetti in cantiere, come quello della costruzione di "Velostazioni" ovvero le cosiddette "bici in fitto" che verranno installate in alcune zone della città e che saranno utili a dimostrare l'importanza dell'uso della bicicletta.

Altre lamentele hanno riguardato le cattive condizioni del depuratore cittadino che emana cattivo odore da anni e dei treni Eurostar per Roma che non fermano a Barletta. La risposta decisiva non c'è stata: il depuratore appartiene ad una società esterna dell'acquedotto pugliese e per quanto riguarda i treni, appartengono a Trenitalia. In questi due casi il compito dell'amministrazione sarà quello di sollecitare costantemente le società interessate.
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla
Barletta Cresce © Tommaso Francavilla