Il potere della comunicazione oggi
Presentato a Barletta il nuovo libro di Michele Mirabella. Premiati gli alunni dell’ IISS N.Garrone
lunedì 12 dicembre 2011
La comunicazione è "una proposta che non si può rifiutare": è questo il tema che il noto professor Michele Mirabella affronta nel suo nuovo scritto "Lo spettatore vitruviano", presentato venerdì 9 presso la Sala Rossa del Castello di Barletta. La presentazione si colloca all'interno di un'iniziativa organizzata dall'IISS N.Garrone, particolarmente interessato all'ambito della comunicazione soprattutto in materia grafica pubblicitaria, con Lions Club Barletta Host .
I modi attraverso cui la comunicazione si esprime sono infatti molteplici e diventano per l'autore, tema centrale della trattazione che mira a dare una migliore visione non solo della comunicazione in sè ma anche dei potentissimi mezzi attraverso cui essa si esprime oggi. Oggetto di forte interesse per lo scrittore è infatti il mondo della comunicazione virtuale che contraddistingue la nostra "era" con riferimento ai mezzi televisivi e soprattutto ai social network che si sono mostrati strumenti in grado di spalancare finestre sul mondo.
Una ulteriore nota di riflessione sugli argomenti trattati nel libro, viene affidata alla critica del moderatore Foschini, che commenta con positività il lavoro di Mirabella. "Un libro necessario per tutti noi che siamo ormai protagonisti di questa era della comunicazione, pur avendone una conoscenza limitata" –queste le parole che Foschini usa per mettere in evidenza come sia utile un libro che aiuti ad avere una conoscenza più chiara di questo mondo virtuale in cui ci troviamo a vivere. Un mondo che oltre ad ampliare l'orizzonte comunicativo dei giovani, può diventare anche uno strumento pericoloso da cui Mirabella ci mette in guardia: "Abbiamo tutti una telecamera puntata alle tempie", scrive nelle sue pagine usando questa ed altre metafore per spiegare il cosiddetto "labirinto della comunicazione".
La parola passa poi all'autore stesso che in risposta ad alcune domande di Foschini, fa capire quanto sia necessaria la comunicazione in quanto mezzo attraverso cui si manifesta la specificità dell'uomo quale essere comunicante e che anche in un'"era virtuale" è ancora possibile una comunicazione intelligente. Aggiunge infine un sentito ringraziamento a Luca Zenchi artefice di un saggio che costituisce l'ultima parte del libro ed evidenzia quanto il suo supporto sia stato fondamentale per l' intera stesura.
A termine della serata l' IISS Garrone ha premiato alcuni alunni che si sono distinti nell'ambito della grafica pubblicitaria, nonché vincitori del concorso di idee "Un logo per il Garrone".
I modi attraverso cui la comunicazione si esprime sono infatti molteplici e diventano per l'autore, tema centrale della trattazione che mira a dare una migliore visione non solo della comunicazione in sè ma anche dei potentissimi mezzi attraverso cui essa si esprime oggi. Oggetto di forte interesse per lo scrittore è infatti il mondo della comunicazione virtuale che contraddistingue la nostra "era" con riferimento ai mezzi televisivi e soprattutto ai social network che si sono mostrati strumenti in grado di spalancare finestre sul mondo.
Una ulteriore nota di riflessione sugli argomenti trattati nel libro, viene affidata alla critica del moderatore Foschini, che commenta con positività il lavoro di Mirabella. "Un libro necessario per tutti noi che siamo ormai protagonisti di questa era della comunicazione, pur avendone una conoscenza limitata" –queste le parole che Foschini usa per mettere in evidenza come sia utile un libro che aiuti ad avere una conoscenza più chiara di questo mondo virtuale in cui ci troviamo a vivere. Un mondo che oltre ad ampliare l'orizzonte comunicativo dei giovani, può diventare anche uno strumento pericoloso da cui Mirabella ci mette in guardia: "Abbiamo tutti una telecamera puntata alle tempie", scrive nelle sue pagine usando questa ed altre metafore per spiegare il cosiddetto "labirinto della comunicazione".
La parola passa poi all'autore stesso che in risposta ad alcune domande di Foschini, fa capire quanto sia necessaria la comunicazione in quanto mezzo attraverso cui si manifesta la specificità dell'uomo quale essere comunicante e che anche in un'"era virtuale" è ancora possibile una comunicazione intelligente. Aggiunge infine un sentito ringraziamento a Luca Zenchi artefice di un saggio che costituisce l'ultima parte del libro ed evidenzia quanto il suo supporto sia stato fondamentale per l' intera stesura.
A termine della serata l' IISS Garrone ha premiato alcuni alunni che si sono distinti nell'ambito della grafica pubblicitaria, nonché vincitori del concorso di idee "Un logo per il Garrone".