«Il peccato è agire allontanandosi dal proprio bene»
La riflessione domenicale di don Vito Carpentiere
domenica 19 gennaio 2014
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me". Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo". E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».Che bella la figura del Battista che, vedendo venire Gesù verso di lui, esclama indicandolo: Ecco l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo… immagino la scena, la mano tesa ad indicare, il cuore che scoppia per la gioia del compimento della sua missione, quella di precederlo e presentarlo al mondo…
Ecco l'agnello di Dio:si rifà al linguaggio della liturgia pasquale ebraica, quando il sangue dell'agnello asperso sugli stipiti delle porte fa' in modo che l'angelo sterminatore passi oltre… il sangue dell'agnello salva dallo sterminio.
Che toglie il peccato del mondo: Gesù è colui che togli il peccato prendendolo su di sé per inchiodarlo una volta per tutte sull'altare della croce…
Il peccato del mondo: in greco il termine, tradotto in italiano con la parola peccato, non indica tanto l'infrazione di una norma o di una legge, fosse anche di Dio, quanto il mancare il bersaglio, non fare centro.
E allora comprendiamo che il male, il peccato, nella rivelazione biblica, non è trasgredire ad un ordine, ma agire allontanandosi dal proprio bene.
E allora di quale peccato si tratta? Il poter presumere di non aver bisogno di nessuno, anche di Dio, sottraendosi di fatto alla gioia di sentirsi amati, alla gioia di sentirsi perdonati.
Buona Domenica.
[don Vito]