Il Pd: «L'ordinanza di chiusura di Corso Vittorio Emanuele II annullata dal TAR Puglia»
La nota dei consiglieri dem
martedì 4 giugno 2024
15.32
"L'ordinanza di chiusura al traffico di corso Vittorio Emanuele II nel fine settimana è da considerarsi annullata. Il TAR ha accolto il ricorso dei commercianti, sconfessando l'amministrazione Cannito che come al solito decide in modo approssimativo e arrogante". Così la capogruppo del Pd Rosa Cascella e i consiglieri comunali Lisia Dipaola, Giuseppe Paolillo, Santa Scommegna, Adelaide e Massimo Spinazzola.
"La sentenza del TAR - affermano i dem - è l'ennesimo schiaffo ad un modo di amministrare fallimentare. Più volte gli esercenti avevano espresso la volontà di confrontarsi con il Sindaco, il Vice Sindaco Giuseppe Dileo e l'amministrazione tutta per trovare soluzioni più consone alle esigenze di tutti, senza mai negare l'utilità delle aree pedonali. Noi stessi come Pd ci siamo mostrati vicini alle istanze di residenti e commercianti presentando diverse domande di attualità in consiglio comunale al fine di avviare un dialogo costruttivo. Tutte richieste non sono mai state accolte, Cannito ha voluto ostentare la sua forza rivolgendosi in modo burbero a chiunque chiedesse spiegazioni e producendo un provvedimento senza senso: questi, alla fine, sono i risultati".
"Il sindaco - proseguono i consiglieri - dovrebbe ascoltare la sua comunità invece di sottostare a consiglieri comunali che lo ricattano per una alzata
di mano in consiglio comunale, con il solo ed unico scopo di mantenere in piedi la maggioranza. Questa vicenda rappresenta l'ennesimo fallimento di
un'amministrazione sorda e arrogante. Il "salotto buono" - concludono i dem
- così come lo definiva Cannito, si costruisce con la collaborazione di tutti e non con atti cervellotici e sbagliati".
"La sentenza del TAR - affermano i dem - è l'ennesimo schiaffo ad un modo di amministrare fallimentare. Più volte gli esercenti avevano espresso la volontà di confrontarsi con il Sindaco, il Vice Sindaco Giuseppe Dileo e l'amministrazione tutta per trovare soluzioni più consone alle esigenze di tutti, senza mai negare l'utilità delle aree pedonali. Noi stessi come Pd ci siamo mostrati vicini alle istanze di residenti e commercianti presentando diverse domande di attualità in consiglio comunale al fine di avviare un dialogo costruttivo. Tutte richieste non sono mai state accolte, Cannito ha voluto ostentare la sua forza rivolgendosi in modo burbero a chiunque chiedesse spiegazioni e producendo un provvedimento senza senso: questi, alla fine, sono i risultati".
"Il sindaco - proseguono i consiglieri - dovrebbe ascoltare la sua comunità invece di sottostare a consiglieri comunali che lo ricattano per una alzata
di mano in consiglio comunale, con il solo ed unico scopo di mantenere in piedi la maggioranza. Questa vicenda rappresenta l'ennesimo fallimento di
un'amministrazione sorda e arrogante. Il "salotto buono" - concludono i dem
- così come lo definiva Cannito, si costruisce con la collaborazione di tutti e non con atti cervellotici e sbagliati".