Il Patto territoriale è volano di crescita. Convegno a Barletta
Programmi per lo sviluppo del territorio
giovedì 4 marzo 2010
"Il Patto Territoriale nord barese ofantino nella nuova programmazione 2007/2013: indirizzi strategici ed organizzativi" è il titolo del convegno in programma venerdì 6 marzo alle ore 16 presso la sala convegni del Polo Logistico (in via Andria - SS170, Km 24+500 a Barletta), organizzato dall'Agenzia per l'Occupazione e lo Sviluppo dell'Area Nord Barese Ofantina. L'incontro, aperto a chiunque voglia partecipare, vuole essere occasione di dibattito, riflessione e approfondimento, sulle prospettive future del Sistema Patto, nell'ambito della nuova programmazione.
In questi anni di esistenza, il Patto Territoriale nord barese ofantino è stato in grado di concentrare la propria azione su temi unificanti, quali lo sviluppo economico, l'ambiente, la formazione, il lavoro, il turismo, la cultura, promuovendo e realizzando programmi integrati per lo sviluppo del territorio, nella logica di fondo che focalizzare lo sviluppo su temi condivisi, rappresenta una chiave di successo per qualsiasi strategia di sostegno al territorio che ricco delle sue risorse, è fondamentale per le politiche di sviluppo.
L'attuale Consiglio di Amministrazione, preseduto dal dott. Giuseppe Tarantini, sin dal suo insediamento ha ritenuto necessario avviare un percorso strategico che, nell'ambito della programmazione 2007-2013, possa condurre il Sistema Patto ad avere un ruolo motore nel processo di programmazione territoriale, in cui concentrazione ed integrazione degli interventi sono i principi necessari per sostenere con efficacia la politica di coesione a sostegno della crescita e della occupazione.
La stagione della programmazione negoziata, ha fatto sì che il PTO rappresenti un'esperienza originale e pilota sul territorio, apprezzata in qualunque contesto regionale o nazionale ed europeo che per la sua consistenza ha contribuito a costruire nel tempo un solido sistema di competenze, oggi patrimonio di tutto il territorio. Tale capacità non va dispersa, ma al contrario messa al servizio di strategie in grado di produrre per il territorio nuovi vantaggi competitivi. La governance del Patto ha per questo ritenuto necessario avviare un percorso strategico che, nell'ambito della programmazione 2007-2013, possa condurre il Sistema Patto ad avere un ruolo motore nel processo di programmazione territoriale, in cui concentrazione ed integrazione degli interventi sono i principi necessari per sostenere con efficacia la politica di coesione a sostegno della crescita e della occupazione.
In questi anni di esistenza, il Patto Territoriale nord barese ofantino è stato in grado di concentrare la propria azione su temi unificanti, quali lo sviluppo economico, l'ambiente, la formazione, il lavoro, il turismo, la cultura, promuovendo e realizzando programmi integrati per lo sviluppo del territorio, nella logica di fondo che focalizzare lo sviluppo su temi condivisi, rappresenta una chiave di successo per qualsiasi strategia di sostegno al territorio che ricco delle sue risorse, è fondamentale per le politiche di sviluppo.
L'attuale Consiglio di Amministrazione, preseduto dal dott. Giuseppe Tarantini, sin dal suo insediamento ha ritenuto necessario avviare un percorso strategico che, nell'ambito della programmazione 2007-2013, possa condurre il Sistema Patto ad avere un ruolo motore nel processo di programmazione territoriale, in cui concentrazione ed integrazione degli interventi sono i principi necessari per sostenere con efficacia la politica di coesione a sostegno della crescita e della occupazione.
La stagione della programmazione negoziata, ha fatto sì che il PTO rappresenti un'esperienza originale e pilota sul territorio, apprezzata in qualunque contesto regionale o nazionale ed europeo che per la sua consistenza ha contribuito a costruire nel tempo un solido sistema di competenze, oggi patrimonio di tutto il territorio. Tale capacità non va dispersa, ma al contrario messa al servizio di strategie in grado di produrre per il territorio nuovi vantaggi competitivi. La governance del Patto ha per questo ritenuto necessario avviare un percorso strategico che, nell'ambito della programmazione 2007-2013, possa condurre il Sistema Patto ad avere un ruolo motore nel processo di programmazione territoriale, in cui concentrazione ed integrazione degli interventi sono i principi necessari per sostenere con efficacia la politica di coesione a sostegno della crescita e della occupazione.