Il partigiano in volo contro il nazismo

L'aviatore barlettano Francesco Rizzitelli e lo "Stormo Caccia Terrestre"

martedì 3 marzo 2015
A cura di Tommaso Francavilla
Francesco Rizzitelli nasce a Barletta il 15 marzo 1918. Nel 1940, dopo il diploma in ragioneria conseguito a Taranto, si arruola nell'Aeronautica come allievo ufficiale pilota, avviato alla scuola di piloti di Grottaglie e Pescara. Nell'aprile del 1941, Francesco è nominato pilota di aeroplano e ad ottobre dello stesso anno ottiene il brevetto di pilota militare con la promozione a sottotenente. Assegnato al 53° "Stormo Caccia terrestre" sul fronte greco, dove era in atto una disastrosa guerra di conquista, ideata da Mussolini e dai gerarchi fascisti, per motivi "propagandistici". Nell'aprile 1943, al rientro dal fronte greco, Francesco Rizzitelli è promosso tenente e decorato con la Medaglia d'Argento al Valore Militare.

L'8 settembre del 1943, arriva l'armistizio e le truppe tedesche presenti in Italia divengono avversari. la Regia Aeronautica si riorganizza nel Regno del Sud (territorio del sud Italia liberato dagli alleati, dove si era rifugiato il re Vittorio Emanuele III) con equipaggi italiani e mezzi di provenienza alleata e nazionale. Il tenente Rizzitelli, sceglie di passare dalla parte della resistenza contro i nazisti, entrando a far parte della 91ª squadriglia del "4° Stormo caccia terrestre" che, dall'aeroporto di Lecce, conduce azioni sui Balcani contro le forze tedesche.

Aereo pilotato da Francesco Rizzitelli - modello Macchi M.C.205
Francesco Rizzitelli fu assegnato al Quarto Stormo Caccia
Il 6 ottobre 1943, nel corso di un attacco a volo radente contro postazioni tedesche, il caccia del tenente Rizzitelli è colpito da una raffica di contraerea, che lo ferisce gravemente e danneggia il suo aereo. Ferito e con il velivolo danneggiato, Francesco porta a termine la missione che gli era stata affidata, fino a quando viene colpito nuovamente, precipitando col suo caccia. Il tenente Francesco Rizzitelli aveva 25 anni e fu decorato con la Medaglia d'Oro al Valore Militare. La città di Barletta gli ha dedicato l'omonima via.

A seguire, pubblichiamo gli elenchi dei soldati barlettani decorati al valore militare e gli elenchi dei soldati barlettani caduti, dispersi e deceduti per malattia durante la seconda guerra mondiale.
Partigiani barlettani caduti nella seconda guerra mondialeTratto da "Barletta nella sua Storia militare"Soldati barlettani caduti nella seconda guerra mondialeTratto da "Barletta nella sua storia militare"Soldati barlettani deceduti per malattia nella seconda guerra mondialeTratto da "Barletta nella sua storia militare"Soldati barlettani dispersi nella seconda guerra mondialeTratto da "Barletta nella sua storia militare"Soldati barlettani decorati al valore militare - seconda guerra mondialeTratto da "Barletta nella sua Storia militare"Soldati barlettani caduti e dispersi nella lotta di liberazionepartigiani lotta di liberazione
Si ringrazia per la collaborazione Ruggiero Graziano, presidente dell'ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra) - sezione Barletta (via Capua, 28). La redazione di BarlettaViva invita i discendenti di Francesco Rizzitelli, a contattare la redazione per approfondire la conoscenza del loro illustre parente, inviando una mail al nostro indirizzo di riferimento, oppure al numero 320 4160422.