Il nuovo progetto di Futuro e Libertà
Il partito della nazione: la terza forza politica. Annuncio della presentazione del Patto Etico
martedì 1 marzo 2011
Durante l'assemblea cittadina pubblica del partito Futuro e libertà si è chiaramente delineata la composizione della terza forza politica dal nome Partito della Nazione. La nuova coalizione precedentemente composta da FLI, UDC, MPA e Alleanza per l'Italia, si arricchisce sempre di più con l'adesione al progetto delle seguenti liste civiche: Alleanza di liberazione cittadina (Raffaella Salerno), Voglio te (Ruggiero Dibenedetto), Siamo Barletta (Antonio Gorgoglione), Barletta nel cuore, Partito Repubblicano e Democrazia Futura (Ricatti Luciana).
Tema di particolare interesse di cui si è parlato è il "patto etico per la legalità e la trasparenza amministrativa" che tutti i membri della coalizione saranno invitati a sottoscrivere. I contenuti non sono stati ancora resi noti e ufficializzati, ma riguarderanno la possibilità di utilizzare sui documenti e sul materiale di propaganda un marchio di adesione con la scritta "controllo di legalità"; la rinuncia a ricoprire più di una carica istituzionale contemporaneamente, il sorteggio degli scrutatori di seggio e cosa più importante la presentazione di canditati senza precedenti penali, senza processi in corso e privi di conflitto di interessi.
Una lotta al malcostume politico di cui è sempre facile parlare soprattutto per attirare la fiducia dei cittadini, ma di cui la politica ha davvero bisogno. Se davvero fosse sottoscritto e rispettato non potrebbe che essere un punto a favore di questo nuovo polo, i cui membri sono ancora desiderati e corteggiati sia dalla destra che dalla sinistra barlettana.
Tema di particolare interesse di cui si è parlato è il "patto etico per la legalità e la trasparenza amministrativa" che tutti i membri della coalizione saranno invitati a sottoscrivere. I contenuti non sono stati ancora resi noti e ufficializzati, ma riguarderanno la possibilità di utilizzare sui documenti e sul materiale di propaganda un marchio di adesione con la scritta "controllo di legalità"; la rinuncia a ricoprire più di una carica istituzionale contemporaneamente, il sorteggio degli scrutatori di seggio e cosa più importante la presentazione di canditati senza precedenti penali, senza processi in corso e privi di conflitto di interessi.
Una lotta al malcostume politico di cui è sempre facile parlare soprattutto per attirare la fiducia dei cittadini, ma di cui la politica ha davvero bisogno. Se davvero fosse sottoscritto e rispettato non potrebbe che essere un punto a favore di questo nuovo polo, i cui membri sono ancora desiderati e corteggiati sia dalla destra che dalla sinistra barlettana.