Il Liceo Scientifico entra nel nuovo villaggio globale
‘Communication with the New Media’, ospitati i partner europei. Sinergia di istruzione dai felici risvolti umani
venerdì 25 marzo 2011
Nei giorni 21-24 marzo 2011 il Liceo Scientifico Statale "Cafiero" di Barletta ha ospitato i partner europei nell'ambito del Progetto Comenius "Communication with the New Media". Questa esperienza, non nuova per la scuola, ha portato a quattro giornate di lavoro: dibattiti, lezioni collettive, partecipazione alle attività didattiche in classe. Le tre delegazioni erano composte da docenti e alunni provenienti dalla Staatliche Fachoberschule di Friedberg i.B. (Germania), IT High School "Exupéry" di Varna (Bulgaria) e dall'Istituto Comprensivo "Agustin Gerico" di Zaragoza (Spagna). Se i docenti alloggiavano presso un Bed & Breakfast, i 18 allievi sono stati ospitati dalle famiglie di alcuni degli studenti delle classi II G, II H, III G, IV G e IV H del Liceo ad indirizzo Linguistico. Tutti hanno usato l'inglese quale lingua veicolare della comunicazione. A questo aspetto prettamente scolastico, si è affiancata l'esperienza turistico-culturale di una visita guidata ai principali monumenti di Barletta, illustrati dagli allievi delle classi III G e IV H, direttamente coinvolti nel progetto; hanno completato il programma una visita guidata alla Cattedrale e Quartiere ebraico di Trani e una escursione a Bari, per una visita a Bari vecchia. Piacevolmente sorpresi gli ospiti stranieri: il sole e il clima hanno contribuito a rendere gradevole la permanenza e i "sempre-attivi" studenti hanno arricchito l'offerta con un buffet di pietanze tipiche italiane e pugliesi, ospitato nei locali del liceo. E' la scuola che diventa anche centro di aggregazione culturale e sociale.
Animatrici dell'iniziativa le professoresse Watson e Leone, che hanno lavorato negli ultimi due anni alla costruzione di un progetto che mirava a contribuire a rendere vivo e reale quanto appreso dagli studenti nella pratica scolastica quotidiana. Pronta la collaborazione di molti docenti di lingua straniera e di altre materie, risultata fondamentale per il buon esito dell'attività.
Il periodo di lavoro si è concluso: restano il ricordo, il calore umano, la simpatia che è nata spontanea e il desiderio di ripetere un'esperienza che si è rivelata, come era stato ampiamente previsto, di valore altamente educativo.
Animatrici dell'iniziativa le professoresse Watson e Leone, che hanno lavorato negli ultimi due anni alla costruzione di un progetto che mirava a contribuire a rendere vivo e reale quanto appreso dagli studenti nella pratica scolastica quotidiana. Pronta la collaborazione di molti docenti di lingua straniera e di altre materie, risultata fondamentale per il buon esito dell'attività.
Il periodo di lavoro si è concluso: restano il ricordo, il calore umano, la simpatia che è nata spontanea e il desiderio di ripetere un'esperienza che si è rivelata, come era stato ampiamente previsto, di valore altamente educativo.