Il "Garrone" di Barletta cambia nome: sarà intitolato a Leontine e Giuseppe De Nittis

Nel medesimo plesso, ai tempi dell'istituto tecnico commerciale, studiò tra gli altri Pietro Mennea

martedì 1 febbraio 2022 11.02
"La proposta della nuova Intitolazione a "Leontine e Giuseppe De Nittis" si qualifica come sicuro ed esemplare riferimento culturale ed internazionale, radicato saldamente alla storia della città di Barletta nonché in stretta connessione con l'area prevalente dell'offerta formativa dell'Istituto rappresentata dal settore grafico del Professionale e dal Liceo Artistico".

Con questa motivazione dell'Ufficio scolastico regionale a dicembre ed il successivo parere favorevole da parte del Commissario straordinario con propria delibera pubblicata oggi all'Albo pretorio comunale, si dà il via al cambio di intitolazione dell'Istituto Nicola Garrone in quanto "non risponde più ad una adeguata identificazione con l'offerta formativa dell'Istituzione Scolastica e risulta essere poco legata alla realtà culturale del territorio'' .

«Cambio che giunge per una significativa quanto più che opportuna coincidenza temporale con l'ormai prossimo 176° anniversario della nascita quando, quel mercoledì 25 febbraio 1846, Giuseppe Gaetano De Nittis vide la luce nella casa paterna (tuttora oggetto di attenti restauri da parte dell'attuale proprietario) al civico numero 23 di Strada della Cordoneria in epoca borbonica, oggi Corso Vittorio Emanuele» riferisce in una nota stampa il giornalista barlettano Nino Vinella.

«L'iter per giungere ad una conclusione cui manca solo l'aspetto cerimoniale e più protocollare (ma anticipato dal gigantesco murale dipinto sulla facciata con Léontine e Peppino De Nittis) si deve ai sentimenti che l'hanno propiziata nel corso di questi ultimi anni, di pari passo alla crescita – didatticamente qualitativa – attestata anche dalla recente visita ad ottobre, del Ministro della Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi, ricevuto dalla comunità scolastica e dal dirigente, prof. Antonio Diviccaro, il quale ha sottoposto alla competente autorità le determinazioni degli organi collegiali della sua Scuola estremamente favorevoli al cambio d'intitolazione.

A Lèontine Gruvelle De Nittis, in effetti, oltre alla via intitolatele nel centro cittadino, la città natale del marito ha mostrato sempre affetto sincero e soprattutto senso di eterna gratitudine per aver voluto, lei francese ma in aperto odio verso la Francia per come non avesse onorato la sua celebrità, donare con proprio testamento nel 1914 alla Municipalità barlettana la ricchissima collezione oggi esposta nella civica Pinacoteca in Palazzo della Marra.

Ultima annotazione in ordine di spazi scolastici concernente proprio la "location" fisica dell'attuale Garrone prossimo a cambiare denominazione: in quello stesso fabbricato, inaugurato sul finire degli Anni Sessanta come piccolo gioiello di edilizia scolastica, aveva sede l'Istituto tecnico commerciale e per geometri (dove ha studiato e corso nella campestre prima di avviarsi alla velocità il giovane futuro ragioniere Pietro Mennea) che, sull'onda della stessa corrente storica di riconoscenza verso la figura, ne aveva voluto l'intitolazione al professor Michele Cassandro, meritorio studioso, cultore, divulgatore dell'opera denittisiana. Corsi e ricorsi della Storia. E del suo invisibile (ma fortissimo) fil rouge».