Il falso santone scappa dalle Iene e arriva a Barletta
Si fingeva un pastore evangelico per adescare e ricattare
mercoledì 17 marzo 2010
«Vuoi sapere come sono moruto?»
E' la ieratica frase che alcuni avventati (ma più probabilmente disperati) si sono sentiti rivolgere da un individuo barbuto e ipertricolato, vestito con una tonaca di un improbabile viola acido e caratterizzato dal gesto ricercato e pomposo. "Egli" si finge un pastore evangelico, adesca le vittime su Facebook e mette a segno truffe dall'importo variabile: duemila o tremila euro, ognuna. Il sedicente ministro della chiesa evangelica smascherato dalle "Iene" è brindisino. Ha più o meno 45 anni e anche a Brindisi, fino a dieci anni fa, faceva lo stesso mestiere. Si è poi trasferito a Barletta e da allora ha fatto perdere le sue tracce. Il suo volto tuttavia è riapparso il 10 marzo scorso sui teleschermi: il noto programma di Mediaset, quello più irriverente dai contenuti satirici ma spesso anche di pubblica utilità ne ha mostrato un video registrato da una delle persone che sarebbero cadute nella sua trappola.
Secondo quanto la donna, madre di una bimba, ha raccontato, l'uomo le avrebbe fatto credere di essere preda del demonio. Non solo lei, ma tutta la sua famiglia, inclusa la più piccola di casa. La soluzione sarebbe stata a portata di mano: un rito purificatore che solo lui, il pastore "Aronne" avrebbe potuto celebrare. E che, al costo di 3mila euro appena, sarebbe servito a liberare la famiglia dall'influsso negativo del Demonio. La donna non gli ha dato credito ma, proprio per denunciare il presunto raggiro, non ha interrotto i contatti e ha filmato, per ottenere un documento, la conversazione con l'uomo che le ha spiegato che solo lui avrebbe potuto liberarla dal male. Lui che "è morto e risorto tre volte" e che "ha incontrato Gesù".
Cercando sul noto social network le notizie sono poche e frammentarie, non siamo riusciti a reperire una qualsivoglia informazione su "Aronne". Alcuni nella città sostengono di conoscerlo, ma pare non sia in attività. Ci si aspetterebbe che al pari di altri benemeriti maghi o guru (veri o presunti) anche il buon pastore in oggetto possa avviare una sua attività. Stiamo cercando di informarci. Su Facebook infine è presente un suo profilo, con pochi amici (il che nella logica dei social network vuol dire che con questo profilo si è iscritto da poco tempo, magari in sostituzione di un precedente profilo forse troppe visibile - non è sempre un bene) e non ci permette di diventarlo a nostra volta.
Il maestro Aronne asserisce di essere "L'unto del Signore", di essere morto e resuscitato per tre volte e che per lui «non v'è nulla di impossibile». Forse dopo l'incursione delle iene ha deciso di appendere la tunica al chiodo? Navigheremo a vista, ma lo troveremo.
Cercando sul noto social network le notizie sono poche e frammentarie, non siamo riusciti a reperire una qualsivoglia informazione su "Aronne". Alcuni nella città sostengono di conoscerlo, ma pare non sia in attività. Ci si aspetterebbe che al pari di altri benemeriti maghi o guru (veri o presunti) anche il buon pastore in oggetto possa avviare una sua attività. Stiamo cercando di informarci. Su Facebook infine è presente un suo profilo, con pochi amici (il che nella logica dei social network vuol dire che con questo profilo si è iscritto da poco tempo, magari in sostituzione di un precedente profilo forse troppe visibile - non è sempre un bene) e non ci permette di diventarlo a nostra volta.
Il maestro Aronne asserisce di essere "L'unto del Signore", di essere morto e resuscitato per tre volte e che per lui «non v'è nulla di impossibile». Forse dopo l'incursione delle iene ha deciso di appendere la tunica al chiodo? Navigheremo a vista, ma lo troveremo.