Il cordoglio della Cgil per l'operaio Antonio Della Pietra
Ancora un storia dolorosa. Sicurezza sul lavoro, un lusso?
venerdì 27 agosto 2010
Luigi Antonucci, segretario generale Cgil della provincia di Barletta - Andria - Trani esprime, a nome di tutto il sindacato, sincero cordoglio per la morte dell'operaio, Antonio Della Pietra, di 51 anni originario di Cerignola. Per Tremonti "robe come la 626 sono un lusso".
Ancora una storia indicibilmente amara e dolorosa, l'ennesima morte bianca che sconvolge il mondo del lavoro della provincia di Barletta - Andria - Trani. «Esprimiamo – commenta Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil Bat – il nostro sincero cordoglio ai familiari del lavoratore di 51 anni di Cerignola, Antonio Della Pietra, morto mentre svolgeva dei lavori di impermeabilizzazione di una cisterna interrata per la raccolta d'acqua nelle campagne di San Ferdinando di Puglia insieme ad un altro operaio ed al proprietario del fondo, per fortuna rimasti illesi. L'incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi».
Paradossalmente, mentre nella nostra provincia si consumava l'ultima tragedia sul lavoro, il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, affermava che «robe come la 626 (la legge sulla sicurezza sul lavoro) sono un lusso che non possiamo permetterci».
«Preferiamo – prosegue Antonucci – non commentare questa affermazione del Ministro della Repubblica. Noi della Cgil vogliamo, invece, focalizzare l'attenzione sul fatto che continua ad allungarsi la scia di sangue che tinge di rosso il mondo del lavoro nella nostra provincia. Non possiamo, però, parlare sempre di tragica fatalità. Siamo convinti – conclude il numero uno del sindacato – che fatti come quello accaduto ieri a San Ferdinando di Puglia siano destinati a ripetersi tristemente se non si interviene sull'adeguamento delle aziende alle leggi in materia di sicurezza e se non si punta sulla formazione delle lavoratrici e dei lavoratori».
Ancora una storia indicibilmente amara e dolorosa, l'ennesima morte bianca che sconvolge il mondo del lavoro della provincia di Barletta - Andria - Trani. «Esprimiamo – commenta Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil Bat – il nostro sincero cordoglio ai familiari del lavoratore di 51 anni di Cerignola, Antonio Della Pietra, morto mentre svolgeva dei lavori di impermeabilizzazione di una cisterna interrata per la raccolta d'acqua nelle campagne di San Ferdinando di Puglia insieme ad un altro operaio ed al proprietario del fondo, per fortuna rimasti illesi. L'incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi».
Paradossalmente, mentre nella nostra provincia si consumava l'ultima tragedia sul lavoro, il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, affermava che «robe come la 626 (la legge sulla sicurezza sul lavoro) sono un lusso che non possiamo permetterci».
«Preferiamo – prosegue Antonucci – non commentare questa affermazione del Ministro della Repubblica. Noi della Cgil vogliamo, invece, focalizzare l'attenzione sul fatto che continua ad allungarsi la scia di sangue che tinge di rosso il mondo del lavoro nella nostra provincia. Non possiamo, però, parlare sempre di tragica fatalità. Siamo convinti – conclude il numero uno del sindacato – che fatti come quello accaduto ieri a San Ferdinando di Puglia siano destinati a ripetersi tristemente se non si interviene sull'adeguamento delle aziende alle leggi in materia di sicurezza e se non si punta sulla formazione delle lavoratrici e dei lavoratori».