Il Contratto di Quartiere passa, ma come?
La politica a Barletta diventa un palcoscenico
venerdì 9 aprile 2010
Proprio ieri presso la Sala del Teatro Curci di Barletta, si è tenuta la prima assemblea consiliare dopo le regionali 2010, in cui sono stati approvati due i provvedimenti.
Il primo riguardava una comunicazione del Sindaco in merito alle iniziative da prendere in materia di prevenzione sismica. Il secondo riguardava la ratifica dell'accordo di programma sottoscritto tra il Sindaco del Comune di Barletta ed il Presidente della Regione Puglia per l'attuazione del Contratto di Quartiere II. Questo Contratto porterà alla città di Barletta i soldi necessari per la realizzazione di interventi di riqualificazione urbanistica ed edilizia del quartiere Borgovilla-Patalini.
Sembra tutto normale se il Consiglio Comunale lo si legge attraverso questo breve comunicato. L'elemento che suscita perplessità in realtà è scattato quando il numero legale affinché la votazione avesse inizio è stato raggiunto solo grazie alla presenza dei consiglieri di minoranza, altrimenti tutto sarebbe stato rinviato ad oggi. Quasi come se le Regionali che hanno registrato un attestato di fiducia dei barlettani nei confronti della coalizione a sostegno di Vendola, fossero state soltanto un pro forma ad una maggioranza che non svolge il ruolo per cui è stata "scelta" dai cittadini non più di qualche settimana fa.
La Città non si fa da sola, ma attraverso l'impegno e la passione che i consiglieri impiegano nel loro mestiere e nella loro attenzione verso ciò che fanno.
Il primo riguardava una comunicazione del Sindaco in merito alle iniziative da prendere in materia di prevenzione sismica. Il secondo riguardava la ratifica dell'accordo di programma sottoscritto tra il Sindaco del Comune di Barletta ed il Presidente della Regione Puglia per l'attuazione del Contratto di Quartiere II. Questo Contratto porterà alla città di Barletta i soldi necessari per la realizzazione di interventi di riqualificazione urbanistica ed edilizia del quartiere Borgovilla-Patalini.
Sembra tutto normale se il Consiglio Comunale lo si legge attraverso questo breve comunicato. L'elemento che suscita perplessità in realtà è scattato quando il numero legale affinché la votazione avesse inizio è stato raggiunto solo grazie alla presenza dei consiglieri di minoranza, altrimenti tutto sarebbe stato rinviato ad oggi. Quasi come se le Regionali che hanno registrato un attestato di fiducia dei barlettani nei confronti della coalizione a sostegno di Vendola, fossero state soltanto un pro forma ad una maggioranza che non svolge il ruolo per cui è stata "scelta" dai cittadini non più di qualche settimana fa.
La Città non si fa da sola, ma attraverso l'impegno e la passione che i consiglieri impiegano nel loro mestiere e nella loro attenzione verso ciò che fanno.