Il consiglio cerca un presidente, in diretta su Barlettalife
La redazione segue la seduta monotematica del consiglio comunale. L'amministrazione senza giunta cerca una ricomposizione
martedì 24 aprile 2012
16.53
Come consuetudine di Barlettalife per gli appuntamenti più emblematici, anche questo consiglio comunale è seguito in diretta dalla nostra redazione, dalla postazione stampa presso la sala consiliare. Argomento caldo, per non dire rovente, del tavolo di questo pomeriggio, è la nomina di un nuovo presidente del consiglio dopo le dimissioni di Franco Pastore e l'invito del sindaco Maffei alle dimissioni dell'intera giunta.
Aggiornamento delle 19:45
Si conclude così la diretta di Barlettalife dal consiglio comunale. Registriamo, per il momento, un nulla di fatto che non muta in alcun modo lo stallo politico-amministrativo in atto. Degna conclusione di questa giornata e la domanda: sarà davvero il fatidico 4 maggio a salvare le sorti di questa amministrazione?
Aggiornamento delle ore 19:40
Il consiglio comunale si conclude con l'approvazione (19 favorevoli e 7 contrari) della questione sospensiva del consiglio, rinviando la decisione sulla presidenza del consiglio comunale al 4 maggio, così come indicato nel documento politico di maggioranza presentato all'aula ad inizio seduta.
Aggiornamento delle ore 19.30
Dissidi tra il consigliere Alfarano e il consigliere Gorgoglione. Alfarano sottolinea come Gorgoglione abbia fatto più attenzione al suo intervento (di Alfarano) non a quelli della maggioranza.
Aggiornamento delle ore 19:25
La componente Udc e Udeur rappresentata rispettivamente dai consiglieri Basile e Gorgoglione vota in dissenso rispetto al resto dell'opposizione (Pdl, Nuova Generazione).
Interviene il consigliere Gorgoglione: «Siamo pronti confrontarci e aspettiamo che il sindaco venga qui con una proposta politica concreta al contrario si rispetti l'impegno delle dimissioni. Noi come forze di centro votiamo favorevolmente su questo documento auspicando che entro il 4 maggio si risolva la situazione».
Interviene il consigliere Basile esprimendosi in dissenso dal resto dell'opposizione dichiarandosi non contrario al rinvio del consiglio odierno.
Interviene il consigliere Memeo per la dichiarazione di voto del Pdl: «Gli atti sulla compravendita dei voti sono già in procura. E' vero che abbiamo cambiato posizione rispetto alla settimana scorsa. Se entro dieci giorni non si risolve la situazione dobbiamo dimetterci tutti quanti. Per cui noi siamo contrari al rinvio del tema di oggi e chiediamo che oggi stesso si elegga il nuovo presidente del consiglio comunale».
Interviene il consigliere Dibenedetto: «Chi crede di essere intellettualmente onesto non può far altro che chiedere scusa alla cittadinanza. Non trovo giusti discorsi come quelli sul governo tecnico (in riferimento all'intervento del consigliere Caporusso, e a Corcella della Cgil definito 'quello della Cgil' ndr) Se entro dieci giorni non troviamo la quadra io sono pronto a dimettermi e a chiedere nuovamente scusa ai cittadini».
Aggiornamento delle ore 19:10
Interviene il consigliere della Fds Caporusso: «Il clima di antipolitica in questo consiglio alimenta l'antipolitica. Se si parla di voti comprati (in riferimento all'intervento del consigliere Alfarano ndr) si consegnino i verbali alla magistratura. Noto che il centro-destra ha cambiato la sua posizione: nell'ultimo consiglio chiedevano un governo tecnico, oggi chiedono le dimissioni del sindaco. Io sottoscrivo le parole di Corcella (Cgil) e apprezzo che anche esponenti dell'opposizione l'abbiano gradita. Contesto al consigliere Antonucci la proposta di governo tecnico: se guardiamo a livello nazionale vediamo solo un governo tecnico, sostenuto dalle forze politiche maggiori, che ha fatto solo il male del popolo italiano. Chiedo infine alla vice presidente Piazzolla di mettere ai voti il documento politico letto dal consigliere Cannito».
Aggiornamento delle ore 19:00
Interviene il consigliere Vitobello: «La stanchezza dei cittadini è troppa. Io mi sento inefficace. Mi appello ad un sentimento di stanchezza e di rabbia: smettiamo di fare gli stupidi! Ci sono forze nuove, oneste e giovani in questo consiglio che possono dare il loro contributo: che lo facciano!».
Aggiornamento delle ore 18:53
Interviene il consigliere dell'Idv Filannino «E' evidente che se oggi la maggioranza avesse avuto un candidato si sarebbe eletto il nuovo presidente del consiglio comunale. Il 4 maggio potrebbe essere una data di verifica di quello che si deve fare. Se questa maggioranza ha firmato questo documento è perché ci sono le possibilità di dare una svolta, al contrario si dovrà dare una svolta diversa».
Aggiornamento delle ore 18:45
Interviene il consigliere Alfarano: «In questo consiglio comunale ci sono consiglieri eletti in forza di voti comprati (sic) e pensa solo a recuperare i soldi che ha speso e al suo tornaconto personale. A tutti i cittadini barlettani che si sono venduti dico: 'tenetevi la maggioranza che avete eletto'. La gente generalizza e per questo mi sento responsabile, mi autodenuncio. L'amministrazione non ha fatto nulla per la trasparenza amministrativa e ha prorogato i dirigenti in maniera illegittima. A questo punto, ci dite chi è il vostro candidato al consiglio comunale? Noi siamo stati eletti per risolvere i problemi e non per crearli».
Aggiornamento delle ore 18:32
Interviene il consigliere dell'Udeur Basile: «Dobbiamo smorzare i toni. Il sindaco venga in aula perché con la sua assenza non fa altro che alimentare le polemiche dell'opposizione. Vorrei sapere dal segretario della Cgil Corcella, perché ha votato lo scorso anno e perciò lo invito alla coerenza e non all'ipocrisia. Invito il consigliere Ventura ad abbandonare l'aula visto che nell'ultimo consiglio comunale aveva promesso di fare ciò nel caso non fossero stati presenti tutti i dirigenti comunali. Invito la vice presidente Piazzolla a fare entrare il sindaco in aula».
Aggiornamento delle ore 18:24
Interviene il consigliere Damiani: «Se il sindaco non è in aula vuol dire allora che non ha condiviso il documento politico presentato dalla maggioranza. Se non c'è stabilità politica noi rimarremo deboli in ogni ambito, come a livello regionale, di Ato e del Patto Territoriale. Secondo lo statuto comunale, vista la situazione, noi dovremmo andare avanti ad oltranza, con nuove sedute di consiglio, fino a quando non si eleggerà il nuovo presidente del consiglio comunale. Forse un commissario prefettizio sarebbe in grado di dare una maggiore stabilità politica. Per questo il sindaco Maffei dovrebbe dare definitivamente le dimissioni».
Aggiornamento delle ore 18:06
Interviene il consigliere Memeo chiedendo al segretario generale del comune se il sindaco Maffei sia effettivamente in aula o meno invitandolo "a mettere la faccia su questa farsa". «Avete un bel coraggio a sostenere questo documento che avete presentato. Avete nominato una giunta fasulla, avete eletto un presidente del consiglio comunale che per fortuna è un galantuomo che ha rimesso con onestà il suo mandato. Voi non avete trovato un accordo politico altrimenti avreste eletto già oggi il presidente del consiglio comunale. Il sindaco deve avere il coraggio di dimettersi per un segno di onestà intellettuale e di dignità politica e personale».
Interviene il consigliere del Pd Ventura con il consueto tono di voce a dir poco molto elevato: «Come diceva un noto politico il potere logora chi non ce l'ha. Il centro-destra sta parlando solo di poltrone. Questo centro sinistra è responsabile. Bisogna avere rispetto del sindaco e dell'intero consiglio comunale».
Aggiornamento delle ore 18:03
Interviene il consigliere del Pdl Rizzi: «E' un film già visto da sei anni. Non state pensando ai disagi della città ma solo a spartire le nomine della giunta e della presidenza del consiglio comunale. State prendendo in giro i cittadini, dovreste fare un'autocritica politica».
Interviene il consigliere di Nuova Generazione Antonucci: «Provocatoriamente dico, che se il sindaco vuole allargare la maggioranza, noi siamo pronti a dare il nostro contributo».
Aggiornamento delle ore 17:58
Il consigliere del PSI Cannito, precedendo l'ingresso in consiglio della maggioranza ha letto il documento frutto della riunione politica che si è appena conclusa: "Pd, Psi, Fds, Idv, Lista Emiliano, Sel, Api, Buona Politica propongono un nuovo patto per la stabilità dell'amministrazione comunale. I segretari politici dei partiti suddetti assumono l'impegno di portare a termine il mandato amministrativo. Siamo consapevoli delle difficoltà causate dalle forze politiche. Chiediamo al sindaco di rinviare l'odierno consiglio comunale al prossimo 4 maggio, data nella quale poter presentare anche la nuova giunta".
Aggiornamento delle ore 17.53
E' terminata la riunione politica di maggioranza. Sono entrati in consiglio il sindaco Maffei e quasi la totalità dei consiglieri di maggioranza.
Aggiornamento delle ore 17:44
Interviene il consigliere Memeo: «L'unica possibilità di salvezza per Barletta sono le immediate dimissioni del Sindaco Maffei. La sua maggioranza non è stata in grado in un anno di eleggere la giunta e il presidente del consiglio. La situazione è esplosiva e l'atteggiamento della maggioranza è ignobile. Chiameremo i cittadini a raccolta». Memeo cita mostrandosi d'accordo le parole del segretario cittadino della Cgil Corcella di questi giorni.
Aggiornamento delle ore 17:36
Presenti all'appello tutti i consiglieri di opposizione e per la maggioranza solo il consigliere dell'Italia dei Valori Salvatore Filannino.
Aggiornamento delle ore 17:21
Viene dichiarata aperta la seduta di consiglio comunale alla presenza degli undici consiglieri di centro-destra. Rossella Piazzolla apre la seduta nelle veci di vice presidente del consiglio comunale.
Aggiornamento delle ore 17:10
Abbiamo convocato presso la nostra postazione il capogruppo del Pdl, Maria Grazia Vitobello e il consigliere Giovanni Alfarano. Quale sarà ruolo dell'opposizione in questo consiglio comunale?
«E' scenario molto patetico e la domanda è veramente giusta. Già dall'ultimo consiglio tutti i partiti di opposizione hanno deciso di assumere negli ultimi mesi un atteggiamento molto duro. La cosa più grave è che i consiglieri di maggioranza dimenticano di essere degli eletti dei nostri cittadini. Sono stanca di vedere questo modo di far politica. La nostra presenza e dignità viene dimenticata ogni giorno».
Avevate programmato un documento congiunto di maggioranza da presentare oggi?
«Abbiamo presentato già un Odg nell'ultimo consiglio comunale. Abbiamo proposto al sindaco di nominare una giunta tecnica di altissimo profilo». A proposito di governo comunale tecnico, avete intenzione di proporre nomine? «Abbiamo tra i nostri sostenitori persone che sarebbero degni di rappresentare la gente ma non vogliamo questo. Vogliamo dei cittadini barlettani onesti e competenti disposti in assoluto a lavorare per la città».
Questione presidenza consiglio comunale, cosa pensate di fare in merito?
"Se restiamo soli in aula la seduta si chiude. Abbiamo bisogno di 11 persone e tuttora mancano ancora persone.
Interviene il consigliere Giovanni Alfarano: «Ci troviamo in una condizione di impotenza. La maggioranza di centro sinistra ha il potere in questo momento. Noi abbiamo esercitato al meglio le nostre funzioni. Il problema è che la maggioranza di centro sinistra è distante dai problemi della città. Questo è confermato dal sig. Corcella della Cgil, il quale ha detto che siamo pronti a scendere in campo. Anche noi lo siamo per chiedere un coinvolgimento generale della popolazione. Oggi il centro sinistra non è degno di rappresentare questa città».
Aggiornamento delle ore 17:00
Il consiglio, il cui inizio era previsto per le ore 16:00, tarda ancora ad iniziare. Giungono alla spicciolata i vari consiglieri. Alle ore 17:00 la compagine di centro destra è interamente presente in aula. Invece i consiglieri della maggioranza di centro-sinistra sono tuttora assenti. Si attende l'esito di una riunione politica della stessa maggioranza dalla quale emergeranno le direttive che dovranno seguire i consiglieri nella seduta odierna, come testimonia la presenza in "sala d'attesa" del consigliere Lasala, che si è limitato a riferirci: «Attendo le direttive del mio segretario».
Aggiornamento delle 19:45
Si conclude così la diretta di Barlettalife dal consiglio comunale. Registriamo, per il momento, un nulla di fatto che non muta in alcun modo lo stallo politico-amministrativo in atto. Degna conclusione di questa giornata e la domanda: sarà davvero il fatidico 4 maggio a salvare le sorti di questa amministrazione?
Aggiornamento delle ore 19:40
Il consiglio comunale si conclude con l'approvazione (19 favorevoli e 7 contrari) della questione sospensiva del consiglio, rinviando la decisione sulla presidenza del consiglio comunale al 4 maggio, così come indicato nel documento politico di maggioranza presentato all'aula ad inizio seduta.
Aggiornamento delle ore 19.30
Dissidi tra il consigliere Alfarano e il consigliere Gorgoglione. Alfarano sottolinea come Gorgoglione abbia fatto più attenzione al suo intervento (di Alfarano) non a quelli della maggioranza.
Aggiornamento delle ore 19:25
La componente Udc e Udeur rappresentata rispettivamente dai consiglieri Basile e Gorgoglione vota in dissenso rispetto al resto dell'opposizione (Pdl, Nuova Generazione).
Interviene il consigliere Gorgoglione: «Siamo pronti confrontarci e aspettiamo che il sindaco venga qui con una proposta politica concreta al contrario si rispetti l'impegno delle dimissioni. Noi come forze di centro votiamo favorevolmente su questo documento auspicando che entro il 4 maggio si risolva la situazione».
Interviene il consigliere Basile esprimendosi in dissenso dal resto dell'opposizione dichiarandosi non contrario al rinvio del consiglio odierno.
Interviene il consigliere Memeo per la dichiarazione di voto del Pdl: «Gli atti sulla compravendita dei voti sono già in procura. E' vero che abbiamo cambiato posizione rispetto alla settimana scorsa. Se entro dieci giorni non si risolve la situazione dobbiamo dimetterci tutti quanti. Per cui noi siamo contrari al rinvio del tema di oggi e chiediamo che oggi stesso si elegga il nuovo presidente del consiglio comunale».
Interviene il consigliere Dibenedetto: «Chi crede di essere intellettualmente onesto non può far altro che chiedere scusa alla cittadinanza. Non trovo giusti discorsi come quelli sul governo tecnico (in riferimento all'intervento del consigliere Caporusso, e a Corcella della Cgil definito 'quello della Cgil' ndr) Se entro dieci giorni non troviamo la quadra io sono pronto a dimettermi e a chiedere nuovamente scusa ai cittadini».
Aggiornamento delle ore 19:10
Interviene il consigliere della Fds Caporusso: «Il clima di antipolitica in questo consiglio alimenta l'antipolitica. Se si parla di voti comprati (in riferimento all'intervento del consigliere Alfarano ndr) si consegnino i verbali alla magistratura. Noto che il centro-destra ha cambiato la sua posizione: nell'ultimo consiglio chiedevano un governo tecnico, oggi chiedono le dimissioni del sindaco. Io sottoscrivo le parole di Corcella (Cgil) e apprezzo che anche esponenti dell'opposizione l'abbiano gradita. Contesto al consigliere Antonucci la proposta di governo tecnico: se guardiamo a livello nazionale vediamo solo un governo tecnico, sostenuto dalle forze politiche maggiori, che ha fatto solo il male del popolo italiano. Chiedo infine alla vice presidente Piazzolla di mettere ai voti il documento politico letto dal consigliere Cannito».
Aggiornamento delle ore 19:00
Interviene il consigliere Vitobello: «La stanchezza dei cittadini è troppa. Io mi sento inefficace. Mi appello ad un sentimento di stanchezza e di rabbia: smettiamo di fare gli stupidi! Ci sono forze nuove, oneste e giovani in questo consiglio che possono dare il loro contributo: che lo facciano!».
Aggiornamento delle ore 18:53
Interviene il consigliere dell'Idv Filannino «E' evidente che se oggi la maggioranza avesse avuto un candidato si sarebbe eletto il nuovo presidente del consiglio comunale. Il 4 maggio potrebbe essere una data di verifica di quello che si deve fare. Se questa maggioranza ha firmato questo documento è perché ci sono le possibilità di dare una svolta, al contrario si dovrà dare una svolta diversa».
Aggiornamento delle ore 18:45
Interviene il consigliere Alfarano: «In questo consiglio comunale ci sono consiglieri eletti in forza di voti comprati (sic) e pensa solo a recuperare i soldi che ha speso e al suo tornaconto personale. A tutti i cittadini barlettani che si sono venduti dico: 'tenetevi la maggioranza che avete eletto'. La gente generalizza e per questo mi sento responsabile, mi autodenuncio. L'amministrazione non ha fatto nulla per la trasparenza amministrativa e ha prorogato i dirigenti in maniera illegittima. A questo punto, ci dite chi è il vostro candidato al consiglio comunale? Noi siamo stati eletti per risolvere i problemi e non per crearli».
Aggiornamento delle ore 18:32
Interviene il consigliere dell'Udeur Basile: «Dobbiamo smorzare i toni. Il sindaco venga in aula perché con la sua assenza non fa altro che alimentare le polemiche dell'opposizione. Vorrei sapere dal segretario della Cgil Corcella, perché ha votato lo scorso anno e perciò lo invito alla coerenza e non all'ipocrisia. Invito il consigliere Ventura ad abbandonare l'aula visto che nell'ultimo consiglio comunale aveva promesso di fare ciò nel caso non fossero stati presenti tutti i dirigenti comunali. Invito la vice presidente Piazzolla a fare entrare il sindaco in aula».
Aggiornamento delle ore 18:24
Interviene il consigliere Damiani: «Se il sindaco non è in aula vuol dire allora che non ha condiviso il documento politico presentato dalla maggioranza. Se non c'è stabilità politica noi rimarremo deboli in ogni ambito, come a livello regionale, di Ato e del Patto Territoriale. Secondo lo statuto comunale, vista la situazione, noi dovremmo andare avanti ad oltranza, con nuove sedute di consiglio, fino a quando non si eleggerà il nuovo presidente del consiglio comunale. Forse un commissario prefettizio sarebbe in grado di dare una maggiore stabilità politica. Per questo il sindaco Maffei dovrebbe dare definitivamente le dimissioni».
Aggiornamento delle ore 18:06
Interviene il consigliere Memeo chiedendo al segretario generale del comune se il sindaco Maffei sia effettivamente in aula o meno invitandolo "a mettere la faccia su questa farsa". «Avete un bel coraggio a sostenere questo documento che avete presentato. Avete nominato una giunta fasulla, avete eletto un presidente del consiglio comunale che per fortuna è un galantuomo che ha rimesso con onestà il suo mandato. Voi non avete trovato un accordo politico altrimenti avreste eletto già oggi il presidente del consiglio comunale. Il sindaco deve avere il coraggio di dimettersi per un segno di onestà intellettuale e di dignità politica e personale».
Interviene il consigliere del Pd Ventura con il consueto tono di voce a dir poco molto elevato: «Come diceva un noto politico il potere logora chi non ce l'ha. Il centro-destra sta parlando solo di poltrone. Questo centro sinistra è responsabile. Bisogna avere rispetto del sindaco e dell'intero consiglio comunale».
Aggiornamento delle ore 18:03
Interviene il consigliere del Pdl Rizzi: «E' un film già visto da sei anni. Non state pensando ai disagi della città ma solo a spartire le nomine della giunta e della presidenza del consiglio comunale. State prendendo in giro i cittadini, dovreste fare un'autocritica politica».
Interviene il consigliere di Nuova Generazione Antonucci: «Provocatoriamente dico, che se il sindaco vuole allargare la maggioranza, noi siamo pronti a dare il nostro contributo».
Aggiornamento delle ore 17:58
Il consigliere del PSI Cannito, precedendo l'ingresso in consiglio della maggioranza ha letto il documento frutto della riunione politica che si è appena conclusa: "Pd, Psi, Fds, Idv, Lista Emiliano, Sel, Api, Buona Politica propongono un nuovo patto per la stabilità dell'amministrazione comunale. I segretari politici dei partiti suddetti assumono l'impegno di portare a termine il mandato amministrativo. Siamo consapevoli delle difficoltà causate dalle forze politiche. Chiediamo al sindaco di rinviare l'odierno consiglio comunale al prossimo 4 maggio, data nella quale poter presentare anche la nuova giunta".
Aggiornamento delle ore 17.53
E' terminata la riunione politica di maggioranza. Sono entrati in consiglio il sindaco Maffei e quasi la totalità dei consiglieri di maggioranza.
Aggiornamento delle ore 17:44
Interviene il consigliere Memeo: «L'unica possibilità di salvezza per Barletta sono le immediate dimissioni del Sindaco Maffei. La sua maggioranza non è stata in grado in un anno di eleggere la giunta e il presidente del consiglio. La situazione è esplosiva e l'atteggiamento della maggioranza è ignobile. Chiameremo i cittadini a raccolta». Memeo cita mostrandosi d'accordo le parole del segretario cittadino della Cgil Corcella di questi giorni.
Aggiornamento delle ore 17:36
Presenti all'appello tutti i consiglieri di opposizione e per la maggioranza solo il consigliere dell'Italia dei Valori Salvatore Filannino.
Aggiornamento delle ore 17:21
Viene dichiarata aperta la seduta di consiglio comunale alla presenza degli undici consiglieri di centro-destra. Rossella Piazzolla apre la seduta nelle veci di vice presidente del consiglio comunale.
Aggiornamento delle ore 17:10
Abbiamo convocato presso la nostra postazione il capogruppo del Pdl, Maria Grazia Vitobello e il consigliere Giovanni Alfarano. Quale sarà ruolo dell'opposizione in questo consiglio comunale?
«E' scenario molto patetico e la domanda è veramente giusta. Già dall'ultimo consiglio tutti i partiti di opposizione hanno deciso di assumere negli ultimi mesi un atteggiamento molto duro. La cosa più grave è che i consiglieri di maggioranza dimenticano di essere degli eletti dei nostri cittadini. Sono stanca di vedere questo modo di far politica. La nostra presenza e dignità viene dimenticata ogni giorno».
Avevate programmato un documento congiunto di maggioranza da presentare oggi?
«Abbiamo presentato già un Odg nell'ultimo consiglio comunale. Abbiamo proposto al sindaco di nominare una giunta tecnica di altissimo profilo». A proposito di governo comunale tecnico, avete intenzione di proporre nomine? «Abbiamo tra i nostri sostenitori persone che sarebbero degni di rappresentare la gente ma non vogliamo questo. Vogliamo dei cittadini barlettani onesti e competenti disposti in assoluto a lavorare per la città».
Questione presidenza consiglio comunale, cosa pensate di fare in merito?
"Se restiamo soli in aula la seduta si chiude. Abbiamo bisogno di 11 persone e tuttora mancano ancora persone.
Interviene il consigliere Giovanni Alfarano: «Ci troviamo in una condizione di impotenza. La maggioranza di centro sinistra ha il potere in questo momento. Noi abbiamo esercitato al meglio le nostre funzioni. Il problema è che la maggioranza di centro sinistra è distante dai problemi della città. Questo è confermato dal sig. Corcella della Cgil, il quale ha detto che siamo pronti a scendere in campo. Anche noi lo siamo per chiedere un coinvolgimento generale della popolazione. Oggi il centro sinistra non è degno di rappresentare questa città».
Aggiornamento delle ore 17:00
Il consiglio, il cui inizio era previsto per le ore 16:00, tarda ancora ad iniziare. Giungono alla spicciolata i vari consiglieri. Alle ore 17:00 la compagine di centro destra è interamente presente in aula. Invece i consiglieri della maggioranza di centro-sinistra sono tuttora assenti. Si attende l'esito di una riunione politica della stessa maggioranza dalla quale emergeranno le direttive che dovranno seguire i consiglieri nella seduta odierna, come testimonia la presenza in "sala d'attesa" del consigliere Lasala, che si è limitato a riferirci: «Attendo le direttive del mio segretario».
In diretta dalla sala consiliare i nostri inviati Edoardo Centonze, Alessandro Porcelluzzi e Marco Catapano.