Il Comune di Barletta sostiene S.O.S. Io Voto Libero

Una condanna sociale dal basso. Tante le adesioni della società civile, col supporto della provincia Barletta-Andria-Trani

venerdì 10 maggio 2013
Due anni fa, Barletta è balzata agli occhi della cronaca nazionale per il meschino fenomeno della compravendita del voto e, proprio per combatterla nel reiterato scenario delle elezioni amministrative 2013, il Comune di Barletta si schiera esplicitamente contro il "voto di scambio": lo fa attraverso la campagna di sensibilizzazione S.O.S. Io Voto Libero a cura della redazione della testata giornalistica online Barlettalife. Un sostegno istituzionale per divulgare, una promozione sociale per condannare; questi gli obiettivi delle intersezioni tra enti pubblici e giornalismo locale perché capaci di indagare da vicino il fenomeno (anche se ormai sempre più silente e meno manifesto), penetrarlo e magari abbatterlo.

La pressione cittadina sui candidati politici si fa intensa; l'esperienza negativa delle precedenti amministrazioni pare che abbia anestetizzato l'utilitarismo di chi ha venduto il proprio voto ma sembra non aver placato affatto il facile finalismo dell'acquisto della poltrona. Il Comune di Barletta, al fianco di Barlettalife, parla chiaramente ai suoi cittadini affinché rispettino se stessi, la loro libertà di scelta eticamente e storicamente riconosciuta, il loro segno svincolato da false promesse. L'opportunità di governare i nostri governanti deve essere inestimabile e il Comune, tramite lo slogan #iovotolibero, sprona la partecipazione dei barlettani a supportare attivamente la campagna mediatica perché non c'è miglior sovranità dell'incorruttibilità.