Il centrosinistra coeso per un nuovo rilancio
Sinistra,ecologia e libertà spiega le ragioni del sostegno a Maffei. Le primarie il primo passo
venerdì 18 febbraio 2011
12.54
Il rilancio del centrosinistra: questo il principale motivo del sostegno a Maffei da parte del partito fondato da Nichi Vendola. La formazione di una grande coalizione, che riesca a contrastare e a sovvertire, in primis territorio per territorio e infine a livello nazionale, il decadimento politico e culturale che infesta il nostro paese. Un partito pronto a mettere da parte interessi personali per un fine comune, in perfetta linea con le scelte prese anche a livello nazionale. Una transizione verso la normalità che richiede la serietà e lo sforzo di tutti.
Sostenere non significa accettare in toto le scelte fatte in questi 5 anni, questa l'idea di Sinistra ecologia libertà, ma riconoscere e guardare gli errori con fare critico al fine di migliorare. Per riuscirci c'è bisogno di dare continuità all'amministrazione Maffei, di porre al centro del programma legalità, lavoro e ambiente, e l'istituzione di un codice etico per la coalizione che metta fine al trasformismo politico.
Presenti all'incontro, tenutosi presso la sala consiliare, il coordinatore provinciale di Sel Vincenzo Brucol, l'assessore alle politiche giovanili, cittadinanza sociale, attuazione del programma Nicola Fratoianni e il sindaco di Barletta Nicola Maffei.
Sostenere non significa accettare in toto le scelte fatte in questi 5 anni, questa l'idea di Sinistra ecologia libertà, ma riconoscere e guardare gli errori con fare critico al fine di migliorare. Per riuscirci c'è bisogno di dare continuità all'amministrazione Maffei, di porre al centro del programma legalità, lavoro e ambiente, e l'istituzione di un codice etico per la coalizione che metta fine al trasformismo politico.
Presenti all'incontro, tenutosi presso la sala consiliare, il coordinatore provinciale di Sel Vincenzo Brucol, l'assessore alle politiche giovanili, cittadinanza sociale, attuazione del programma Nicola Fratoianni e il sindaco di Barletta Nicola Maffei.