Il centrodestra barlettano contro l'amministrazione: «Togliete il disturbo»
La nota sulle vicissitudini politiche degli ultimi giorni
venerdì 2 luglio 2021
12.36
«Le vicissitudini degli ultimi giorni riguardanti la tragicomica amministrazione Cannito non ci lasciano per nulla sorpresi, al contrario, ci confermano di aver fatto bene ad aver preso da tempo le distanze». Ad intervenire sulle vicende politiche barlettane sono i rappresentanti cittadini di Forza Italia, Lega, Democrazia Cristiana, Noi con L'Italia, Scelta Popolare e Lealtà e Progresso.
«Assistiamo - proseguono - ad un crescendo di fameliche richieste politiche per saziare gli appetiti dei consiglieri comunali teleguidati dal Partito Democratico ufficioso, a dimissioni assessorili che sembrano più capricci per provare a guadagnare visibilità dopo errori commessi a causa dell'inadeguatezza a rivestire ruoli amministrativi, oltre a continue lotte intestine. Questa pantomima è lo sciagurato epilogo di una storia amministrativa cominciata con tutti i migliori propositi e ben presto, però, rivelatasi una delusione proseguita male e che finirà peggio. Sì, ormai finita, anche se qualcuno potrà cercare di ricomporre, cucire pezze bucate su un vestito rattoppato, provare a trovare un equilibrio pur di andare avanti.
Forse ci riuscirà pure, ma andrà avanti non per il bene della città, sia ben chiaro a chi legge, ma solo per il bene di qualche politico di professione. Questa amministrazione, cominciata nel 2018 con i falsi proclami dell'allora candidato Sindaco Cannito di voler dare alla città una politica ed una amministrazione diverse, staccate e indipendenti dal qual centro di potere di una frangia del PD cittadino (camuffatasi in liste civiche) che non è riuscita a modificare positivamente le sorti della nostra città che, invece, potrebbe sviluppare le sue grosse potenzialità nel campo turistico, culturale, industriale e sociale.
Con un flashback, ricorderemo tutti il discorso del Sindaco Cannito quando, appena insediatosi, durante il primo consiglio comunale, utilizzando la metafora dei burattini e burattinai, si dichiarava uomo libero non mosso da alcun filo e che mai sarebbe divenuto burattino di nessuno piegandosi al volere/potere di quello o quell'altro. Ben presto, però, i fatti lo hanno smentito. I barlettani meritano un Governo cittadino che sappia garantire a Barletta la ripartenza dopo i nefasti effetti della pandemia, e invece assistono attoniti alle comiche tra politicanti di basso profilo che si occupano esclusivamente di guerreggiare tra loro e di "accontentare" i desiderata del burattinaio che ben si guarda dal venire allo scoperto, utilizzando i suoi questuanti che giornalmente battono cassa dietro la porta del sindaco Cannito.
Quest'ultimo, che ormai ha perso il controllo della situazione e della città, spesso si trova costretto a smentire se stesso o, addirittura (pensiamo alla vicenda Lidl) a sostenere a volte di non essere nemmeno a conoscenza dei fatti.
Alla luce di tutto questo, oggi, vogliamo solo rivolgere un accorato appello al Sindaco Cannito ed a tutta la sua amministrazione: per cortesia, signori, togliete il disturbo e date ai barlettani la possibilità di avere una amministrazione comunale degna di questa città».
«Assistiamo - proseguono - ad un crescendo di fameliche richieste politiche per saziare gli appetiti dei consiglieri comunali teleguidati dal Partito Democratico ufficioso, a dimissioni assessorili che sembrano più capricci per provare a guadagnare visibilità dopo errori commessi a causa dell'inadeguatezza a rivestire ruoli amministrativi, oltre a continue lotte intestine. Questa pantomima è lo sciagurato epilogo di una storia amministrativa cominciata con tutti i migliori propositi e ben presto, però, rivelatasi una delusione proseguita male e che finirà peggio. Sì, ormai finita, anche se qualcuno potrà cercare di ricomporre, cucire pezze bucate su un vestito rattoppato, provare a trovare un equilibrio pur di andare avanti.
Forse ci riuscirà pure, ma andrà avanti non per il bene della città, sia ben chiaro a chi legge, ma solo per il bene di qualche politico di professione. Questa amministrazione, cominciata nel 2018 con i falsi proclami dell'allora candidato Sindaco Cannito di voler dare alla città una politica ed una amministrazione diverse, staccate e indipendenti dal qual centro di potere di una frangia del PD cittadino (camuffatasi in liste civiche) che non è riuscita a modificare positivamente le sorti della nostra città che, invece, potrebbe sviluppare le sue grosse potenzialità nel campo turistico, culturale, industriale e sociale.
Con un flashback, ricorderemo tutti il discorso del Sindaco Cannito quando, appena insediatosi, durante il primo consiglio comunale, utilizzando la metafora dei burattini e burattinai, si dichiarava uomo libero non mosso da alcun filo e che mai sarebbe divenuto burattino di nessuno piegandosi al volere/potere di quello o quell'altro. Ben presto, però, i fatti lo hanno smentito. I barlettani meritano un Governo cittadino che sappia garantire a Barletta la ripartenza dopo i nefasti effetti della pandemia, e invece assistono attoniti alle comiche tra politicanti di basso profilo che si occupano esclusivamente di guerreggiare tra loro e di "accontentare" i desiderata del burattinaio che ben si guarda dal venire allo scoperto, utilizzando i suoi questuanti che giornalmente battono cassa dietro la porta del sindaco Cannito.
Quest'ultimo, che ormai ha perso il controllo della situazione e della città, spesso si trova costretto a smentire se stesso o, addirittura (pensiamo alla vicenda Lidl) a sostenere a volte di non essere nemmeno a conoscenza dei fatti.
Alla luce di tutto questo, oggi, vogliamo solo rivolgere un accorato appello al Sindaco Cannito ed a tutta la sua amministrazione: per cortesia, signori, togliete il disturbo e date ai barlettani la possibilità di avere una amministrazione comunale degna di questa città».