Il campione paralimpico Luca Mazzone sarà premiato in Prefettura a Barletta
Cerimonia promossa dall'associazione "Divine del Sud"
mercoledì 6 ottobre 2021
11.24
Un esempio e nello stesso tempo un testimone di come la vita può cambiare da un momento all'altro. E di come paradossalmente possa svoltare in meglio. Un uomo forte e coraggioso, che ha fatto della sua debolezza un punto di forza, portando alto il nome della Puglia nel mondo. È Luca Mazzone il campione di tutti i tempi dell'handbike che l'Italia abbia mai potuto vantare. Medaglia d'oro a Tokyo 2020 e due argenti, che hanno arricchito la sua già prestigiosa esperienza e inorgoglito tutti noi. Per questo l'associazione culturale e di volontariato "Divine del Sud", che da sempre si occupa di persone speciali, ha inteso omaggiare di un riconoscimento, il campione Luca, ma soprattutto l'uomo Luca. L'evento, patrocinato da comune di Barletta, comune di Terlizzi, provincia Bat e regione Puglia, si terrà nella prestigiosa cornice della sede della Prefettura a Barletta il prossimo 11 ottobre alle ore 18,30, (con ingresso alle 18) alla presenza del prefetto dott.Maurizio Valiante e delle autorità civili. "Ho voluto fortemente che Luca fosse tra noi, premiato dalle nostre Divine in carrozzina - ha spiegato la presidente dell'associazione Francesca Rodolfo- perché possa essere simbolo di rinascita e stimolo per tutte quelle persone che vivono la sua stessa condizione. E perché queste possano trovare la forza e la determinazione di andare avanti, nonostante gli ostacoli che la vita ci pone ogni giorno".
Luca Mazzone è nato nel 1971 a Terlizzi, in provincia di Bari. A 19 anni, a seguito di uno sfortunato tuffo, urta contro uno scoglio e perde l'uso delle gambe. L'acqua però gli offre una seconda possibilità: il nuoto. Poi arriva anche l'handbike, specialità in cui trova la sua dimensione come atleta di fama mondiale e come portavoce di un chiaro messaggio: la disabilità non può e non deve essere un ostacolo. Durante la sua carriera, oltre Tokyo, ha vinto due medaglie d'argento nel nuoto alle Paralimpiadi di Sydney del 2000, mentre con l'handbike ha conquistato due ori e un argento alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, singolarmente e nella staffetta mista con Alex Zanardi e Vittorio Podestà, e svariati titoli mondiali. "La mia avventura in questa associazione, che si pone come obiettivo fare il bene declinato in ogni sua forma, inizia con la premiazione di una campione pugliese speciale - ha detto l'avvocato Agata Oliva, vicepresidente di Divine del Sud-. Una cosa che mi commuove e mi inorgoglisce allo stesso tempo, per aver accettato un impegno così autorevole. In mezzo a queste persone non si può che migliorare".
All'evento dal titolo "Luca, il campione paralimpico nell'Olimpo delle Divine", potranno accedere, su invito, una 30ina di persone con green pass o tampone, nel massimo rispetto delle norme anticovid.
Luca Mazzone è nato nel 1971 a Terlizzi, in provincia di Bari. A 19 anni, a seguito di uno sfortunato tuffo, urta contro uno scoglio e perde l'uso delle gambe. L'acqua però gli offre una seconda possibilità: il nuoto. Poi arriva anche l'handbike, specialità in cui trova la sua dimensione come atleta di fama mondiale e come portavoce di un chiaro messaggio: la disabilità non può e non deve essere un ostacolo. Durante la sua carriera, oltre Tokyo, ha vinto due medaglie d'argento nel nuoto alle Paralimpiadi di Sydney del 2000, mentre con l'handbike ha conquistato due ori e un argento alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, singolarmente e nella staffetta mista con Alex Zanardi e Vittorio Podestà, e svariati titoli mondiali. "La mia avventura in questa associazione, che si pone come obiettivo fare il bene declinato in ogni sua forma, inizia con la premiazione di una campione pugliese speciale - ha detto l'avvocato Agata Oliva, vicepresidente di Divine del Sud-. Una cosa che mi commuove e mi inorgoglisce allo stesso tempo, per aver accettato un impegno così autorevole. In mezzo a queste persone non si può che migliorare".
All'evento dal titolo "Luca, il campione paralimpico nell'Olimpo delle Divine", potranno accedere, su invito, una 30ina di persone con green pass o tampone, nel massimo rispetto delle norme anticovid.