Il campione Luca Mazzone premiato a Barletta da "Divine al Sud"
Un uomo che, attraverso la sua storia, insegna a non precipitare nei limiti
martedì 12 ottobre 2021
10.14
Classe 1971, originario di Terlizzi, Luca Mazzone è il campione paralimpico che ha commosso l'Italia ed inorgoglito la Puglia. Già sul podio nel 2000 a Sydney e nel 2016 a Rio de Janeiro, trionfa a Tokyo 2020 con una medaglia d'oro e due argenti. A seguito di un tuffo ha perso l'uso delle gambe all'età di 19 anni, evento che non gli ha impedito di portare grandi risultati nell'ambito agonistico. Diviene così esempio di rivalsa e tenacia.
"Lo sport è una medicina, ancor di più la forza di volontà" dice alla platea della premiazione tenutasi ieri sera in suo onore, presso il palazzo della Prefettura a Barletta. Un riconoscimento all'atleta ma soprattutto ad un uomo capace di emozionare- l'intenzione della presidente dell'associazione Divine del Sud, Francesca Rodolfo e della vice presidente Agata Olivia.
Alla cerimonia il prefetto Maurizio Valiante, l'ambasciatore di Pace nel mondo Giuseppe Pierro, ed il presidente di Dea Ebe Saverio Luisi: molte le parole di ringraziamento all'atleta che ha tenuto alta la bandiera tricolore per raccontare, attraverso la sua storia, quella che vuole insegnare al mondo.
ll presidente della provincia Bat, Bernardo Lodispoto, ha espresso il suo entusiasmo per i risultati raggiunti nel 2020, un anno piegato dalla pandemia ma indimenticabile dal punto di vista sportivo, non solo per l'Italia ma anche per la Puglia ed attraverso Mazzone. "Luca è un esempio più vasto di Terlizzi, capace di valicare confini ben più grandi di quelli in cui siamo soliti limitarci" sostiene il sindaco della sua città natale, Ninni Germano. A consegnare la targa di Divine al campione Luca Mazzone, una donna già da tempo "divina", Rosanna Nenna. "Ogni donna, quando è bambina, sogna di mettere i tacchi della propria mamma. Io non ho potuto salire su quelle scarpe, ma grazie all'associazione Divine del Sud quei tacchi li ho indossati".
Un evento che ha donato gioia ma soprattutto fatto sorridere il cuore dei presenti, quello di Divine al Sud, patrocinato dal Comune di Barletta.
"Lo sport è una medicina, ancor di più la forza di volontà" dice alla platea della premiazione tenutasi ieri sera in suo onore, presso il palazzo della Prefettura a Barletta. Un riconoscimento all'atleta ma soprattutto ad un uomo capace di emozionare- l'intenzione della presidente dell'associazione Divine del Sud, Francesca Rodolfo e della vice presidente Agata Olivia.
Alla cerimonia il prefetto Maurizio Valiante, l'ambasciatore di Pace nel mondo Giuseppe Pierro, ed il presidente di Dea Ebe Saverio Luisi: molte le parole di ringraziamento all'atleta che ha tenuto alta la bandiera tricolore per raccontare, attraverso la sua storia, quella che vuole insegnare al mondo.
ll presidente della provincia Bat, Bernardo Lodispoto, ha espresso il suo entusiasmo per i risultati raggiunti nel 2020, un anno piegato dalla pandemia ma indimenticabile dal punto di vista sportivo, non solo per l'Italia ma anche per la Puglia ed attraverso Mazzone. "Luca è un esempio più vasto di Terlizzi, capace di valicare confini ben più grandi di quelli in cui siamo soliti limitarci" sostiene il sindaco della sua città natale, Ninni Germano. A consegnare la targa di Divine al campione Luca Mazzone, una donna già da tempo "divina", Rosanna Nenna. "Ogni donna, quando è bambina, sogna di mettere i tacchi della propria mamma. Io non ho potuto salire su quelle scarpe, ma grazie all'associazione Divine del Sud quei tacchi li ho indossati".
Un evento che ha donato gioia ma soprattutto fatto sorridere il cuore dei presenti, quello di Divine al Sud, patrocinato dal Comune di Barletta.