Il Braille opportunità di informazione a Barletta
Confrontarsi con un mondo sconosciuto a molti
martedì 2 marzo 2010
Domani all'interno della sede di via pappalettere una occasione per conoscere e confrontarsi con un mondo sconosciuto a molti. Vale la pena rispondere, e partecipare, all'invito formulato dalla sezione di Barletta dell'Unione italia ciechi per la giornata nazionale del Braille. Questa giornata è stata istituita a livello nazionale da una legge dello stato (la Numero 126) del 3 agosto del 2007. E allora proprio domani 3 marzo alle 17, 30 nella sede provinciale Uic (Unione italiana ciechi e ipo vedenti) in via Pappalettere 42, si terrà un momento di formazione ed informazione dedicata al linguaggio di scrittura Braille.
«L'iniziativa ha lo scopo di richiamare l'attenzione e l'informazione sull'importanza che il linguaggio Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende», dichiara il commissario provinciale Luigi Iurlo. « Invito particolarmente le scuole, docenti e insegnati, a condividere questa giornata con noi», ha dichiarato Pino Ricatti.
Inoltre sabato alle 9 assemblea provinciale per eleggere il direttivo dell'Unione ciechi.
«L'iniziativa ha lo scopo di richiamare l'attenzione e l'informazione sull'importanza che il linguaggio Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende», dichiara il commissario provinciale Luigi Iurlo. « Invito particolarmente le scuole, docenti e insegnati, a condividere questa giornata con noi», ha dichiarato Pino Ricatti.
Inoltre sabato alle 9 assemblea provinciale per eleggere il direttivo dell'Unione ciechi.
Il braille è un sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. Consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, impressi con un punteruolo su fogli di carta spessa o, più raramente, di plastica. Il punteruolo viene orientato da chi scrive entro caselle della grandezza di circa 3 × 2 millimetri, inserite in un regolo in plastica o in metallo di lunghezza variabile che viene fatto scorrere su un telaio incardinato su una tavoletta scanalata dello stesso materiale, su cui si blocca il foglio.