Barletta scopre il mangiar sano e biologico
Sabato prossimo l'inaugurazione di un negozio che tratta prodotti simili. Un luogo accogliente dove conoscere uno stile di vita innovativo
martedì 21 settembre 2010
20.03
Il biologico non conosce crisi grazie alla sempre più diffusa attenzione verso scelte di consumo sostenibili e un'alimentazione sana, una clientela in crescita e la richiesta di un assortimento più ampio hanno spinto al salto: aprirà sabato 25 settembre, in via Libertà n. 32, la nuova sede di una nota catena di negozi biologici, punto di riferimento per chi desidera fare una spesa cento per cento bio, con alimentari freschi e confezionati, detersivi e prodotti per l'igiene della persona ecologici.
"Vasta la scelta di prodotti per intolleranti al glutine, al latte alle uova – spiega la fondatrice del negozio barlettano – ma ora chi si rivolge ad un negozio bio non lo fa più solo per motivi di 'salute' o per una forte spinta ideale. Cerca prodotti di qualità, buoni da gustare, perché il sapore non è stato svilito dai metodi dell'agricoltura convenzionale, prodotti sicuri perché non contengono residui chimici.".
Si promuove uno stile di vita eco-compatibile: saranno disponibili, ad esempio, i detersivi ecologici alla spina. Un modo per ridurre gli imballaggi e risparmiare sul prezzo. Non mancheranno inoltre alcuni ottimi prodotti locali, per favorire una spesa "a chilometri zero".
Una particolare attenzione alla sostenibilità si ritrova anche nella scelta dei frigoriferi, tutti ad ante chiuse, per consentire un risparmio energetico; nell'impianto di riscaldamento, ad alta efficienza, nelle vernici degli arredi in legno e nelle tinte alle pareti, atossiche e naturali. Non dimentichiamo il materiale informativo, stampato solo su carta riciclata e gli shopper in mater bi (derivato del mais), in Cartafrutta (dal riciclo del tetrapak) o in cotone bio.
Un luogo accogliente dove fare cultura, continuando ad unire le due grandi passioni: il biologico e l'impegno in difesa della natura con la salvaguardia del territorio.
"Vasta la scelta di prodotti per intolleranti al glutine, al latte alle uova – spiega la fondatrice del negozio barlettano – ma ora chi si rivolge ad un negozio bio non lo fa più solo per motivi di 'salute' o per una forte spinta ideale. Cerca prodotti di qualità, buoni da gustare, perché il sapore non è stato svilito dai metodi dell'agricoltura convenzionale, prodotti sicuri perché non contengono residui chimici.".
Si promuove uno stile di vita eco-compatibile: saranno disponibili, ad esempio, i detersivi ecologici alla spina. Un modo per ridurre gli imballaggi e risparmiare sul prezzo. Non mancheranno inoltre alcuni ottimi prodotti locali, per favorire una spesa "a chilometri zero".
Una particolare attenzione alla sostenibilità si ritrova anche nella scelta dei frigoriferi, tutti ad ante chiuse, per consentire un risparmio energetico; nell'impianto di riscaldamento, ad alta efficienza, nelle vernici degli arredi in legno e nelle tinte alle pareti, atossiche e naturali. Non dimentichiamo il materiale informativo, stampato solo su carta riciclata e gli shopper in mater bi (derivato del mais), in Cartafrutta (dal riciclo del tetrapak) o in cotone bio.
Un luogo accogliente dove fare cultura, continuando ad unire le due grandi passioni: il biologico e l'impegno in difesa della natura con la salvaguardia del territorio.