Lo storico anniversario di Canne della Battaglia

Ricordando quel lontano 2 agosto si festeggia il 60° dell’associazione Pro Canne. “Non abbiamo ancora la percezione dell’importanza di questo evento storico”

domenica 4 agosto 2013
A cura di Viviana Damore
Canne brucia il giorno del suo anniversario due sere fa infatti a 2229 anni dalla storica disfatta, le fiamme hanno bruciato una fiancata della storica collina affacciata sulla valle dell'Ofanto. La cerimonia di celebrazione ha preso avvio al tramonto, quando Nino Vinella, giornalista e Presidente del Comitato Italiano Pro Canne, ha presentato gli ospiti della serata, tra cui due graziose fanciulle vestite in abiti di rievocazione storica, ideati dalla Professoressa Elena Diruvo, sulla rielaborazione delle raffigurazioni vascolari di epoca ellenistica.

Nel corso dei secoli, si è cercato spesso di riprodurre il periodo storico della battaglia, almeno attraverso la fantasia, immaginando quale fosse l'atmosfera di un tempo in cui la valle era costituita da piccoli villaggi sparsi qua e là. Sabino Facciolongo, assessore del comune di Canosa, è intervenuto alle celebrazioni «Non abbiamo ancora la reale percezione di quanto la disfatta di Canne sia uno tra gli avvenimenti storici più importanti tra quelli verificatasi nella nostra zona» ha proseguito sostenendo l'importanza e la fortuna di possedere un sito archeologico al di fuori dal contesto urbano, ancora impiantato nella sua dimensione naturalistica. Canne inoltre lega indissolubilmente le città di Barletta e Canosa, fu in quest'ultima infatti che parte delle truppe superstiti trovarono rifugio, ospitati dalla matrona Busa, figura evanescente e sfuggevole, femminista ante litteram che domina sulle vicende storiche della città di Canusium(anticamente nome del villaggio).

Durante la cerimonia, sono intervenuti Luca Lombardi, membro della Società Napoletana di Storia Patria che ha esposto attraverso un breve racconto il susseguirsi delle ricerche attuate negli anni da Michele Gervasio, archeologo che diresse gli scavi nella zona di Canne della Battaglia e Marina Stancarone, presidente dell'associazione "Fermenti letterari" di Bari, che quest'anno ha organizzato una raccolta letteraria a concorso con tema "Binari di Puglia". Il giornalista Nino Vinella per l'occasione ha composto un racconto intitolato "Il capostazione di Canne della Battaglia", attraverso il quale guida il lettore in un viaggio, percorrendo la valle dell'Ofanto, sino ad immergerlo nella storica atmosfera della cittadella e della stazioncina di Canne adesso inattiva, consentendo così almeno alla fantasia di viaggiare in treno attraverso la storia.
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione
2229° Anniversario della battaglia di Canne © Enrico Gorgoglione