Ieri lo spettacolo "Tanto vale divertirsi" è andato in scena a Barletta
Dopo il successo della matinée con i ragazzi, la performance si è replicata al Teatro Curci
giovedì 1 febbraio 2024
11.41
Gennaio è il mese in cui cade la ricorrenza della Giornata della Memoria, un momento di riflessione per diffondere consapevolezza sui tragici eventi che hanno segnato l'umanità. "Tanto vale divertirsi" è uno spettacolo teatrale a cura di Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Lenoci, che mette in scena in chiave comica il periodo più triste della storia. Lo spettacolo è stato portato anche a Barletta.
Una storia realmente esistita, tre attori ebrei ripassano le scene dello spettacolo che di lì a poco andranno a rappresentare per il "grande pubblico", i soldati nazisti.
In scena la famosa tragedia shakespeariana "Amleto" riscritta dal capocomico; uno spettacolo che deve far ridere, nonostante gli orrori della guerra… Tutto questo solo per salvarsi.
Dopo il successo della matinée con i ragazzi delle scuole superiori, lo spettacolo si è replicato ieri sera al Teatro Curci, riscuotendo ancora grande successo.
Ai nostri microfoni l'attrice Antonella Carone, di cui riportiamo di seguito le dichiarazioni.
"Come compagnia teatrale questo è il secondo spettacolo che produciamo, e come trio ci configuriamo amanti del genere della commedia. Dopo questo primo spettacolo "La moda del varietà", ci siamo imbattuti in questa storia realmente accaduta di comici ebrei tedeschi che durante la seconda guerra mondiale si ritrovano internati nel campo di transito in Olanda, e lì furono costretti ad esibirsi in spettacoli comici per i propri aguzzini. Questa storia ci ha fornito terreno fertile per esplorare i meccanismi di un altro tipo di risata, una risata che nasce dalla sofferenza umana."
Uno spettacolo che debuttato nei principali teatri pugliesi, ma anche nel resto d'Italia. L'attrice conclude facendo riferimento alla matinée. "I ragazzi sono stati attentissimi, sensibili e soprattutto hanno riso esattamente dove noi ci aspettavamo sorridessero."
A chiudere il giro di interviste c'è Tommy Capasso, presidente del Rotaract di Barletta e organizzatore dell'incontro culturale pre spettacolo "Castigat ridendo mores".
"Ieri è stata una bellissima giornata, abbiamo avuto modo di celebrare la memoria a Barletta perché è importante non dimenticare cosa è successo nel passato. Noi del Rotaract cerchiamo ogni volta di creare una nuova forma di comunicazione, ovvero unire il contenuto e l'arte, perché si sa che l'arte rappresenta un linguaggio universale. Un format voluto fortemente dall'amministrazione culturale e dal sottoscritto. Il giorno 30 abbiamo girato nelle scuole per raccontare il valore della democrazia e della pace, conclusosi con la matinée di ieri, dove i ragazzi hanno potuto vedere in prima persona lo spettacolo. Siamo fiduciosi e continueremo così, perché noi siamo quella goccia che creerà l'oceano un domani".
Una storia realmente esistita, tre attori ebrei ripassano le scene dello spettacolo che di lì a poco andranno a rappresentare per il "grande pubblico", i soldati nazisti.
In scena la famosa tragedia shakespeariana "Amleto" riscritta dal capocomico; uno spettacolo che deve far ridere, nonostante gli orrori della guerra… Tutto questo solo per salvarsi.
Dopo il successo della matinée con i ragazzi delle scuole superiori, lo spettacolo si è replicato ieri sera al Teatro Curci, riscuotendo ancora grande successo.
Ai nostri microfoni l'attrice Antonella Carone, di cui riportiamo di seguito le dichiarazioni.
"Come compagnia teatrale questo è il secondo spettacolo che produciamo, e come trio ci configuriamo amanti del genere della commedia. Dopo questo primo spettacolo "La moda del varietà", ci siamo imbattuti in questa storia realmente accaduta di comici ebrei tedeschi che durante la seconda guerra mondiale si ritrovano internati nel campo di transito in Olanda, e lì furono costretti ad esibirsi in spettacoli comici per i propri aguzzini. Questa storia ci ha fornito terreno fertile per esplorare i meccanismi di un altro tipo di risata, una risata che nasce dalla sofferenza umana."
Uno spettacolo che debuttato nei principali teatri pugliesi, ma anche nel resto d'Italia. L'attrice conclude facendo riferimento alla matinée. "I ragazzi sono stati attentissimi, sensibili e soprattutto hanno riso esattamente dove noi ci aspettavamo sorridessero."
A chiudere il giro di interviste c'è Tommy Capasso, presidente del Rotaract di Barletta e organizzatore dell'incontro culturale pre spettacolo "Castigat ridendo mores".
"Ieri è stata una bellissima giornata, abbiamo avuto modo di celebrare la memoria a Barletta perché è importante non dimenticare cosa è successo nel passato. Noi del Rotaract cerchiamo ogni volta di creare una nuova forma di comunicazione, ovvero unire il contenuto e l'arte, perché si sa che l'arte rappresenta un linguaggio universale. Un format voluto fortemente dall'amministrazione culturale e dal sottoscritto. Il giorno 30 abbiamo girato nelle scuole per raccontare il valore della democrazia e della pace, conclusosi con la matinée di ieri, dove i ragazzi hanno potuto vedere in prima persona lo spettacolo. Siamo fiduciosi e continueremo così, perché noi siamo quella goccia che creerà l'oceano un domani".