I socialisti escono dalla maggioranza, per il bene di Barletta

I consiglieri Antonio Cannito e Franco Pastore abbandonano il "Maffei bis". Contro l'inerme maggioranza, «sconfortati dall'ingovernabilità»

domenica 29 gennaio 2012
I socialisti abbandonano la maggioranza di centrosinistra. I consiglieri comunale Antonio Cannito e Franco Pastore, dopo un tavolo politico di ieri sera, hanno ritenuto opportuno abbandonare il "Maffei bis". Comunicato che «profondamente delusi e sconfortati dalla perdurante situazione di ingovernabilità, amareggiati per l'incapacità del centro-sinistra di esprimere una linea chiara tesa alla realizzazione degli obiettivi strategici concordati nelle linee di mandato, preso atto della costante insussistenza numerica della maggioranza sui provvedimenti approdati in Consiglio Comunale, hanno deciso di abbandonare la maggioranza, per riappropriarsi della capacità critica spesso subordinata alla difesa del sindaco e del suo governo cittadino. I Socialisti di Barletta sosterranno i provvedimenti che saranno ispirati al perseguimento del bene comune, si opporranno con fermezza a tutti coloro che pensano alla nostra città come ad una realtà medioevale governata dal suo signorotto, attendono l'elezione della nuova dirigenza del Partito Democratico per verificare le condizioni di possibili alleanze future. Presenteranno, nei prossimi giorni le dimissioni da tutte le posizioni di responsabilità condivise con l'attuale maggioranza.

Il consigliere Antonio Cannito ha affermato che la "goccia che ha fatto traboccare il vaso" sarebbe stato il discutibile e confuso consiglio comunale, dopo cinque anni vissuti all'interno di una maggioranza poco decisionista e lassista. Pur uscendo dalla maggioranza - continua il consigliere Cannito - i socialisti continueranno a sostenere l'approvazione di provvedimenti per il bene della città, e non di quei personaggi che non hanno a cuore le sorti di Barletta.