"I love Barletta", la manifestazione per l'ambiente: «Chiediamo l'attenzione delle istituzioni»
Questa mattina la manifestazione in città
sabato 19 marzo 2022
13.01
«Vogliamo un'aria più pulita e vogliamo maggiore attenzione delle istituzioni». Sono le parole di Michele Cianci, presidente del comitato "Operazione aria pulita" che questa mattina, insieme all'associazione cittadina "Barlett e Avest" ha partecipato alla manifestazione "I love Barletta". Un percorso di circa 2,6 Km partito dalla piazzetta della Cattedrale per sollevare l'attenzione sulle problematiche di natura ambientale e sulla loro ricaduta sulla salute dei cittadini.
I dati emersi da alcuni studi, come il biomonitoraggio sulle unghie dei bambini realizzato dal professor Agostino Di Ciaula, impongono una maggiore consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni. «Che ogni cittadino diventi consapevole e coscienzioso nella salvaguardia dell'ambiente», dicono dalle associazioni. Per questo, le richieste sono: «Che in vista dei rinnovi delle Valutazioni di Impatto Ambientale, si valuti, con la partecipazione delle associazioni ambientaliste presenti sul territorio, la convenienza per la città nel mantenimento delle industrie insalubri situate all'interno del tessuto urbano, tenuto conto del rischio sanitario e degli evidenti disagi (polveri e odori molesti) a cui sono continuamente assoggettati i cittadini di Barletta».
E ancora: «Che si intraprenda seriamente un percorso per la dislocazione delle aziende insalubri con maggiore impatto sulla qualità dell'aria e sulle altre matrici ambientali del nostro territorio». E infine che «si riconfermi nella Conferenza dei Servizi il NO dato recentemente dal commissario straordinario dott. Francesco Alecci all'ampliamento della discarica di San Procopio».
I dati emersi da alcuni studi, come il biomonitoraggio sulle unghie dei bambini realizzato dal professor Agostino Di Ciaula, impongono una maggiore consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni. «Che ogni cittadino diventi consapevole e coscienzioso nella salvaguardia dell'ambiente», dicono dalle associazioni. Per questo, le richieste sono: «Che in vista dei rinnovi delle Valutazioni di Impatto Ambientale, si valuti, con la partecipazione delle associazioni ambientaliste presenti sul territorio, la convenienza per la città nel mantenimento delle industrie insalubri situate all'interno del tessuto urbano, tenuto conto del rischio sanitario e degli evidenti disagi (polveri e odori molesti) a cui sono continuamente assoggettati i cittadini di Barletta».
E ancora: «Che si intraprenda seriamente un percorso per la dislocazione delle aziende insalubri con maggiore impatto sulla qualità dell'aria e sulle altre matrici ambientali del nostro territorio». E infine che «si riconfermi nella Conferenza dei Servizi il NO dato recentemente dal commissario straordinario dott. Francesco Alecci all'ampliamento della discarica di San Procopio».