I “Covid Graphers" impegnati nella lotta alla disinformazione
Realizzati un sito web ed un’app per contrastare le fake news sul Covid
martedì 3 novembre 2020
10.53
Hanno scelto di soprannominarsi "Covid Graphers" i circa venti alunni di alcune classi del Liceo Scientifico Carlo Cafiero di Barletta i quali hanno deciso di partecipare ad un progetto extrascolastico, pensato totalmente dal professor Marano, di realizzazione di grafici esponenziali atti a rappresentare ogni aspetto della pandemia (saturazione delle terapie intensive, numero di decessi, numero di guariti).
Per la creazione degli stessi è stato fondamentale per i ragazzi munirsi di open data (dati liberi) ai quali hanno avuto accesso tramite il sito github.com della protezione civile. Una volta racconti ed analizzati i dati, ognuno degli studenti coinvolti nel progetto si è soffermato sull'analisi e sulla previsione della situazione regione per regione. Al fine di rendere accessibili grafici a chiunque volesse consultarli, gli studenti hanno poi pensato di diffondere quanto realizzato tramite un mezzo di comunicazione alternativo ai classici giornali e telegiornali, cioè un sito web e un'APP.
Il sito web (qui il link) è stato ideato totalmente dai ragazzi e presenta una home page nella quale è riassunto in breve il progetto e le finalità perseguite dai ragazzi nella realizzazione dello stesso. Sono presenti, inoltre, due sezioni in cui la prima è interamente dedicata alle terapie intensive. In tale sezione i ragazzi chiarificano il concetto di saturazione delle terapie intensive, sempre basandosi sulle proprie previsioni, affermano che tale livello sarà raggiunto il 4 novembre se la situazione continuasse ad evolversi in questo modo. Segue una sezione in cui sono elencate le varie regioni italiane.
La seconda sezione presenta invece una serie di articoli redatti dagli studenti al fine di chiarificare, all'utenza, argomenti tecnici tra questi, per esempio, "l'andamento esponenziale". Sono inoltre inseriti, in basso nella home page del sito, i collegamenti diretti al profilo Instagram e facebook relativi al progetto.
Dal menu a tendina è possibile, cliccando sulla voce "scarica la nostra app", installare sul proprio smartphone l'applicazione seguendo le istruzioni fornite.
"La nostra app- sostiene uno studente- non occupa memoria in quanto si basa su un link che permette di collegare un foglio Google al software e di condividere sullo schermo del telefono non un sito web ma una vera e propria app". Pensata soprattutto Per i più giovani, essa consente di usufruire di tutti i dati raccolti e forniti dalla Protezione Civile aggiornati dai creatori in tempo reale. Un progetto nato per combattere la disinformazione ed il diffondersi di dati mistificati concepito sulla base della filosofia di pensiero "comunità per la comunità".
Qui tutti i link di interesse:
Per la creazione degli stessi è stato fondamentale per i ragazzi munirsi di open data (dati liberi) ai quali hanno avuto accesso tramite il sito github.com della protezione civile. Una volta racconti ed analizzati i dati, ognuno degli studenti coinvolti nel progetto si è soffermato sull'analisi e sulla previsione della situazione regione per regione. Al fine di rendere accessibili grafici a chiunque volesse consultarli, gli studenti hanno poi pensato di diffondere quanto realizzato tramite un mezzo di comunicazione alternativo ai classici giornali e telegiornali, cioè un sito web e un'APP.
Il sito web (qui il link) è stato ideato totalmente dai ragazzi e presenta una home page nella quale è riassunto in breve il progetto e le finalità perseguite dai ragazzi nella realizzazione dello stesso. Sono presenti, inoltre, due sezioni in cui la prima è interamente dedicata alle terapie intensive. In tale sezione i ragazzi chiarificano il concetto di saturazione delle terapie intensive, sempre basandosi sulle proprie previsioni, affermano che tale livello sarà raggiunto il 4 novembre se la situazione continuasse ad evolversi in questo modo. Segue una sezione in cui sono elencate le varie regioni italiane.
La seconda sezione presenta invece una serie di articoli redatti dagli studenti al fine di chiarificare, all'utenza, argomenti tecnici tra questi, per esempio, "l'andamento esponenziale". Sono inoltre inseriti, in basso nella home page del sito, i collegamenti diretti al profilo Instagram e facebook relativi al progetto.
Dal menu a tendina è possibile, cliccando sulla voce "scarica la nostra app", installare sul proprio smartphone l'applicazione seguendo le istruzioni fornite.
"La nostra app- sostiene uno studente- non occupa memoria in quanto si basa su un link che permette di collegare un foglio Google al software e di condividere sullo schermo del telefono non un sito web ma una vera e propria app". Pensata soprattutto Per i più giovani, essa consente di usufruire di tutti i dati raccolti e forniti dalla Protezione Civile aggiornati dai creatori in tempo reale. Un progetto nato per combattere la disinformazione ed il diffondersi di dati mistificati concepito sulla base della filosofia di pensiero "comunità per la comunità".
Qui tutti i link di interesse: