«I consiglieri comunali e i cittadini devono ottenere risposte»
Intervista a Carmela Peschechera, presidente del consiglio comunale
martedì 29 luglio 2014
Che fine ha fatto l'interrogazione consiliare della consigliera Giuliana Damato, sulle problematiche di via Vanvitelli? A quanto pare, sarebbe bloccata. In una calda mattina, incontro Bartolomeo Dicorato, rappresentante degli abitanti di via Vanvitelli, zona della periferia di Barletta, abbandonata da troppo tempo, di cui ci siamo occupati, a più riprese, fin dal 2011. Insieme a Bartolomeo, incontriamo la dott.ssa Carmela Peschechera, presidente del consiglio comunale, che ci riceve nel suo ufficio, presso il Palazzo di Città.
L'incontro è servito per fare chiarezza su questo annoso problema e per cercare le tracce della interrogazione consiliare. Infatti, nel mese di maggio, la consigliera Giuliana Damato si è occupata del problema, presentando una interrogazione consiliare al sindaco e all'assessore ai lavori pubblici, dott.ssa Azzurra Pelle, a cui non è seguita risposta. Ripercorriamo in breve, le vicende di via Vanvitelli, una vicenda esemplare di tutte le lentezze burocratiche, che caratterizzano l'Italia.
C'era una volta il PRU (Piano di Riqualificazione Urbana)
Il Piano di Riqualificazione Urbana (PRU) è un progetto della Regione Puglia, a cui il Comune di Barletta, ha aderito fin dai tempi della amministrazione Maffei. Questo progetto, prevede il miglioramento di alcune zone a sud della ferrovia, tra cui Via Vanvitelli e via Buonarroti. In cosa consiste questa riqualificazione? Costruzione di nuovi condomini ed edifici commerciali, circondati dal verde pubblico. Il poco verde pubblico presente, è stato abbandonato al proprio destino, tra rimpalli di competenze e lentezze burocratiche.
Dott.ssa Peschechera, potrebbe spiegarci l'iter di una interrogazione consiliare? Nello specifico, perché l'interrogazione della consigliera Giuliana Damato si è arenata?
«Le interrogazioni consiliari sono presentate protocollate dai consiglieri comunali direttamente al sindaco, il quale le smisterà al settore competente. L'assessore e il dirigente del settore competente, risponderanno al sindaco, che invia nuovamente l'interrogazione presso l'ufficio di presidenza del consiglio comunale. A questo punto, il presidente del consiglio comunale, girerà l'interrogazione al consigliere comunale richiedente e la iscriverà all'ordine del giorno del consiglio comunale».
Indubbiamente, si tratta di un iter farraginoso, che potrebbe bloccare le interrogazioni dei consiglieri. C'è un modo per velocizzare questo iter?
«Periodicamente, faccio dei solleciti, sebbene non sia di mia competenza, i consiglieri comunali e i cittadini devono ottenere risposte, durante il consiglio comunale. Nello specifico, la consigliera Giuliana Damato ha tutte le ragioni nel pretendere una risposta, dato che l'interrogazione è stata presentata a maggio».
L'incontro è servito per fare chiarezza su questo annoso problema e per cercare le tracce della interrogazione consiliare. Infatti, nel mese di maggio, la consigliera Giuliana Damato si è occupata del problema, presentando una interrogazione consiliare al sindaco e all'assessore ai lavori pubblici, dott.ssa Azzurra Pelle, a cui non è seguita risposta. Ripercorriamo in breve, le vicende di via Vanvitelli, una vicenda esemplare di tutte le lentezze burocratiche, che caratterizzano l'Italia.
C'era una volta il PRU (Piano di Riqualificazione Urbana)
Il Piano di Riqualificazione Urbana (PRU) è un progetto della Regione Puglia, a cui il Comune di Barletta, ha aderito fin dai tempi della amministrazione Maffei. Questo progetto, prevede il miglioramento di alcune zone a sud della ferrovia, tra cui Via Vanvitelli e via Buonarroti. In cosa consiste questa riqualificazione? Costruzione di nuovi condomini ed edifici commerciali, circondati dal verde pubblico. Il poco verde pubblico presente, è stato abbandonato al proprio destino, tra rimpalli di competenze e lentezze burocratiche.
Dott.ssa Peschechera, potrebbe spiegarci l'iter di una interrogazione consiliare? Nello specifico, perché l'interrogazione della consigliera Giuliana Damato si è arenata?
«Le interrogazioni consiliari sono presentate protocollate dai consiglieri comunali direttamente al sindaco, il quale le smisterà al settore competente. L'assessore e il dirigente del settore competente, risponderanno al sindaco, che invia nuovamente l'interrogazione presso l'ufficio di presidenza del consiglio comunale. A questo punto, il presidente del consiglio comunale, girerà l'interrogazione al consigliere comunale richiedente e la iscriverà all'ordine del giorno del consiglio comunale».
Indubbiamente, si tratta di un iter farraginoso, che potrebbe bloccare le interrogazioni dei consiglieri. C'è un modo per velocizzare questo iter?
«Periodicamente, faccio dei solleciti, sebbene non sia di mia competenza, i consiglieri comunali e i cittadini devono ottenere risposte, durante il consiglio comunale. Nello specifico, la consigliera Giuliana Damato ha tutte le ragioni nel pretendere una risposta, dato che l'interrogazione è stata presentata a maggio».