I comuni della Bat e della Conca Barese a colloquio con i parlamentari
Una proposta di emendamento per far nascere la nuova Provincia Federiciana. L'adesione di Altamura è necessaria per il proseguimento dell'iter
giovedì 15 novembre 2012
Un fronte comune per recuperare una provincia pugliese in sede di conversione del decreto legge di riordino varato dal Governo Monti.Con questo obiettivo i Comuni della Bat e i Comuni della Conca Barese (Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi) hanno incontrato nei giorni scorsi a Bisceglie i senatori Francesco Maria Amoruso, Antonio Azzollini, Luigi D'Ambrosio Lettieri, Giovanni Procacci e il deputato Benedetto Francesco Fucci, per elaborare una proposta congiunta di emendamento in grado di far nascere la Provincia Federiciana, che congloberebbe l'attuale sesta provincia e i Comuni non intenzionati ad aderire alla Città metropolitana di Bari.
Lo spiraglio lo offrirebbe la relazione di accompagnamento al decreto legge per la conversione in legge, prevedendo possibili salvataggi per province comunque in possesso dei requisiti demografici e territoriali fissati dal governo. Il sen. Procacci è intervenuto dicendosi pronto a presentare un emendamento al D.L. 188 sul riordino delle province, al fine di consentire che i Comuni che non vogliono aderire alla Città metropolitana possano avere la loro provincia a nord della stessa. "È però indispensabile - ha precisato il sen. Procacci - per poter intraprendere una battaglia parlamentare con il Governo, che ogni Comune interessato produca una deliberazione di Consiglio comunale che esprima con chiarezza la posizione della città". "E inoltre - ha aggiunto Procacci - è del tutto necessario che aderisca all'iniziativa la città di Altamura, che con i suoi 420 chilometri quadrati di territorio è assolutamente indispensabile per superare la soglia dei 2.500 chilometri quadrati, che è il criterio che il Governo e il Parlamento hanno posto come ineliminabile per la sussistenza della provincia".
Sulla strada dell'intesa, tuttavia, occorre preliminarmente rimuovere l'ostacolo dei Comuni dell'area barese, i cui Consigli comunali non si sono espressi o si sono espressi con un giudizio neutrale, nè favorevole e nè contrario alla Città metropolitana, ovvero Terlizzi, Corato, Ruvo e la stessa Altamura. Come spiega il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, tra i promotori dell'incontro di Bisceglie, "la posizione del Comune murgiano, in particolare, sembra essere l'ago della bilancia, dal momento che, incontrando i parlamentari di Bari e Bat, i colleghi di Corato, Terlizzi e Ruvo hanno condizionato il proprio impegno a proseguire il percorso per la costituzione della Provincia Federiciana alla definizione dell'orientamento da parte di Altamura, proprio alla luce della sua estensione superficiale che è tra le più elevate in Italia". Novità in merito sono attese nei prossimi giorni. Il sindaco di Altamura, Mario Stacca, infatti, ha convocato per venerdì 16 novembre un'assemblea cittadina, aperta anche ai sindaci dei comuni viciniori, per discutere della materia.
Lo spiraglio lo offrirebbe la relazione di accompagnamento al decreto legge per la conversione in legge, prevedendo possibili salvataggi per province comunque in possesso dei requisiti demografici e territoriali fissati dal governo. Il sen. Procacci è intervenuto dicendosi pronto a presentare un emendamento al D.L. 188 sul riordino delle province, al fine di consentire che i Comuni che non vogliono aderire alla Città metropolitana possano avere la loro provincia a nord della stessa. "È però indispensabile - ha precisato il sen. Procacci - per poter intraprendere una battaglia parlamentare con il Governo, che ogni Comune interessato produca una deliberazione di Consiglio comunale che esprima con chiarezza la posizione della città". "E inoltre - ha aggiunto Procacci - è del tutto necessario che aderisca all'iniziativa la città di Altamura, che con i suoi 420 chilometri quadrati di territorio è assolutamente indispensabile per superare la soglia dei 2.500 chilometri quadrati, che è il criterio che il Governo e il Parlamento hanno posto come ineliminabile per la sussistenza della provincia".
Sulla strada dell'intesa, tuttavia, occorre preliminarmente rimuovere l'ostacolo dei Comuni dell'area barese, i cui Consigli comunali non si sono espressi o si sono espressi con un giudizio neutrale, nè favorevole e nè contrario alla Città metropolitana, ovvero Terlizzi, Corato, Ruvo e la stessa Altamura. Come spiega il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, tra i promotori dell'incontro di Bisceglie, "la posizione del Comune murgiano, in particolare, sembra essere l'ago della bilancia, dal momento che, incontrando i parlamentari di Bari e Bat, i colleghi di Corato, Terlizzi e Ruvo hanno condizionato il proprio impegno a proseguire il percorso per la costituzione della Provincia Federiciana alla definizione dell'orientamento da parte di Altamura, proprio alla luce della sua estensione superficiale che è tra le più elevate in Italia". Novità in merito sono attese nei prossimi giorni. Il sindaco di Altamura, Mario Stacca, infatti, ha convocato per venerdì 16 novembre un'assemblea cittadina, aperta anche ai sindaci dei comuni viciniori, per discutere della materia.