I commenti dei partiti sui risultati locali delle elezioni
I microfoni di Barlettalife nei vari comitati della città. Sono intervenuti i membri di PD, Pdl e M5S
martedì 26 febbraio 2013
Seppur con proiezioni ancora in corso, Barlettalife ha raccolto le prime impressioni dei diretti interessanti sui risultati delle Elezioni Politiche 2013. In un pomeriggio di tensione e speranze, abbiamo trovato alcuni membri manifestanti per strada, altri riluttanti, altri ancora disponibili ma preoccupati per gli esiti finali.
Fabiana del Partito democratico ci ha confessato le sue perplessità, nonché i suoi timori. «E' un risultato che ci ha sorpreso, non abbiamo una maggioranza rassicurante. Non ci aspettavamo il 25% del M5S, primo partito alla camera, il PD ha il 32% alla Camera e sicuramente non avremo la maggioranza al Senato. Questi risultati regionali sono preoccupanti perché le regioni più importanti come Lombardia, Piemonte, Veneto e Puglia sono andate al Pdl. Abbiamo quindi la maggioranza alla Camera ma questo dato imparziale non ci garantisce la governabilità quindi sicuramente tra 6 mesi si andrà nuovamente al voto».
Il consigliere regionale Pdl Giovanni Alfarano esprime le sue soddisfazioni: «Ancora una volta in Puglia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani e nella città di Barletta si conferma il buon trend del Popolo della Libertà. Un risultato indubbiamente positivo e che conferma la forte sfiducia degli elettori nei confronti della proposta politica del centro-sinistra a livello nazionale e locale. I dati pugliesi bocciano tra le mura amiche il mal governo del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e del suo partito, Sinistra Ecologia e Libertà. Determinante è stato il ritorno in campo di Berlusconi così come importante è stata la gestione del partito operata dal nostro leader regionale Raffaele Fitto, in grado di motivare l'elettorato di centro-destra con una presenza assidua sul territorio».
Per le vie del centro cittadino abbiamo incontrato una rappresentanza dei membri del Movimento 5 Stelle che, alla nostra domanda sull'ottimo risultato raggiunto tanto nella corsa alla Camera quanto al Senato, hanno dichiarato di essere «pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti dal nostro movimento sul territorio di Barletta. Dopo tutto il lavoro svolto, ci aspettavamo buoni risultati ma questi, seppur non definitivi, ci riempiono di orgoglio e ci fanno capire che la gente ha davvero bisogno di un rinnovamento drastico».
Tra sedi partitiche chiuse e discorsi popolari sui primi risultati, abbiamo respirato un clima particolarmente teso, ora disincantato dai risultati che si fanno sempre più certi, ora afasico anche un po' per scaramanzia. Ad ogni modo, possiamo dire che queste elezioni sono state davvero sentite dalla cittadinanza barlettana.
Fabiana del Partito democratico ci ha confessato le sue perplessità, nonché i suoi timori. «E' un risultato che ci ha sorpreso, non abbiamo una maggioranza rassicurante. Non ci aspettavamo il 25% del M5S, primo partito alla camera, il PD ha il 32% alla Camera e sicuramente non avremo la maggioranza al Senato. Questi risultati regionali sono preoccupanti perché le regioni più importanti come Lombardia, Piemonte, Veneto e Puglia sono andate al Pdl. Abbiamo quindi la maggioranza alla Camera ma questo dato imparziale non ci garantisce la governabilità quindi sicuramente tra 6 mesi si andrà nuovamente al voto».
Il consigliere regionale Pdl Giovanni Alfarano esprime le sue soddisfazioni: «Ancora una volta in Puglia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani e nella città di Barletta si conferma il buon trend del Popolo della Libertà. Un risultato indubbiamente positivo e che conferma la forte sfiducia degli elettori nei confronti della proposta politica del centro-sinistra a livello nazionale e locale. I dati pugliesi bocciano tra le mura amiche il mal governo del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e del suo partito, Sinistra Ecologia e Libertà. Determinante è stato il ritorno in campo di Berlusconi così come importante è stata la gestione del partito operata dal nostro leader regionale Raffaele Fitto, in grado di motivare l'elettorato di centro-destra con una presenza assidua sul territorio».
Per le vie del centro cittadino abbiamo incontrato una rappresentanza dei membri del Movimento 5 Stelle che, alla nostra domanda sull'ottimo risultato raggiunto tanto nella corsa alla Camera quanto al Senato, hanno dichiarato di essere «pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti dal nostro movimento sul territorio di Barletta. Dopo tutto il lavoro svolto, ci aspettavamo buoni risultati ma questi, seppur non definitivi, ci riempiono di orgoglio e ci fanno capire che la gente ha davvero bisogno di un rinnovamento drastico».
Tra sedi partitiche chiuse e discorsi popolari sui primi risultati, abbiamo respirato un clima particolarmente teso, ora disincantato dai risultati che si fanno sempre più certi, ora afasico anche un po' per scaramanzia. Ad ogni modo, possiamo dire che queste elezioni sono state davvero sentite dalla cittadinanza barlettana.