«Hanno ripulito il canale H e hanno buttato tutto in mare»
Tanti bagnanti, questa mattina, testimoni di un operazione indecorosa. Un cittadino: «Ho prelevato dell’acqua, ma mi hanno accusato di interruzione di pubblico servizio»
sabato 30 giugno 2012
18.11
«Questa mattina, alcuni operai, al lavoro con delle ruspe, stavano ripulendo l'area del canale H, sulla spiaggia di Ponente. Ma ciò che raccoglievano ributtavano tutto in mare. Perciò stamattina il mare era pieno di alghe». Questa la denuncia di Giuseppe Santaniello, un cittadino che, insieme a tanti altri bagnanti, ha assistito questa mattina a queste indecorose scene. Santaniello già l'anno scorso aveva fatto un esposto alla procura di Trani per denunciare le incivili condizioni dell'area in questione. Questa mattina, dopo aver prelevato alcuni campioni d'acqua, si è recato presso il comando dei vigili urbani in via Municipio, dove noi di Barlettalife abbiamo potuto raccogliere la sua testimonianza, piena di indignazione per quanto accaduto.
«Nei giorni scorsi la Bar.S.A. aveva tentato di iniziare la bonifica del canale, ma la Capitaneria di Porto gliel'ha impedito. Ieri c'è stata una riunione con il sindaco e il comandante della Capitaneria di Porto, dalla quale poi è venuta fuori un'ordinanza sindacale che ha l'ok per ripulire la zona - ha ricordato Santaniello - E stamattina poi abbiamo trovato questa situazione. Perciò ho deciso di prelevare dei campioni di acqua, ma operai che erano lì mi hanno invitato ad andarmene. Ma dov'era un cartello che mi impediva di fare ciò? - ha sottolineato – All'assessore Cannito (con delega all'Ambiente e alla Qualità della vita, nonché vicesindaco ndr) che ho incontrato lì vicino, ho detto che così, ripristinando il vecchio corso del canale, stanno buttando i soldi: dovete eliminare le cause e non gli effetti, cioè togliere il canale».
Santaniello si è recato al comando dei vigili urbani, per il verbale di identificazione, in quanto «sono arrivati dei vigili urbani (in spiaggia) e mi hanno accusato di interruzione di pubblico servizio, e io gli ho detto che qui non c'è nessun cartello che impedisce di fare prelievi di acqua, e in quel momento la zona è stata recintata con un nastro».
L'assessore Antonio Cannito ha poi precisato che in mare sono state riversate solo le alghe, e non rifiuti. Una precisazione che non annulla l'assurdità di un'operazione del genere: ripulire un canale dalle alghe e riversarle in mare, per essere calpestate dai bagnanti ed essere poi, come madre natura vuole, riportate a riva dalla corrente. Una situazione che di certo non rende, ancor di più, per niente invitante l'ingresso in mare dei bagnanti barlettani.
A breve comunque pubblicheremo le carte del verbale stilato poco fa presso il comando dei vigili urbani, riguardante il cittadino barlettano Giuseppe Santaniello.
«Nei giorni scorsi la Bar.S.A. aveva tentato di iniziare la bonifica del canale, ma la Capitaneria di Porto gliel'ha impedito. Ieri c'è stata una riunione con il sindaco e il comandante della Capitaneria di Porto, dalla quale poi è venuta fuori un'ordinanza sindacale che ha l'ok per ripulire la zona - ha ricordato Santaniello - E stamattina poi abbiamo trovato questa situazione. Perciò ho deciso di prelevare dei campioni di acqua, ma operai che erano lì mi hanno invitato ad andarmene. Ma dov'era un cartello che mi impediva di fare ciò? - ha sottolineato – All'assessore Cannito (con delega all'Ambiente e alla Qualità della vita, nonché vicesindaco ndr) che ho incontrato lì vicino, ho detto che così, ripristinando il vecchio corso del canale, stanno buttando i soldi: dovete eliminare le cause e non gli effetti, cioè togliere il canale».
Santaniello si è recato al comando dei vigili urbani, per il verbale di identificazione, in quanto «sono arrivati dei vigili urbani (in spiaggia) e mi hanno accusato di interruzione di pubblico servizio, e io gli ho detto che qui non c'è nessun cartello che impedisce di fare prelievi di acqua, e in quel momento la zona è stata recintata con un nastro».
L'assessore Antonio Cannito ha poi precisato che in mare sono state riversate solo le alghe, e non rifiuti. Una precisazione che non annulla l'assurdità di un'operazione del genere: ripulire un canale dalle alghe e riversarle in mare, per essere calpestate dai bagnanti ed essere poi, come madre natura vuole, riportate a riva dalla corrente. Una situazione che di certo non rende, ancor di più, per niente invitante l'ingresso in mare dei bagnanti barlettani.
A breve comunque pubblicheremo le carte del verbale stilato poco fa presso il comando dei vigili urbani, riguardante il cittadino barlettano Giuseppe Santaniello.