Guarita la “fontana malata” di Barletta

Barlettalife richiama, il Comune ripristina

domenica 13 aprile 2014 11.43
A cura di Floriana Doronzo
"Si tace, non getta, più nulla. Si tace, non s'ode romore di sorta che forse... sia morta? Che orrore! Ah, no! Rieccola" e rieccola la fontana di Piazza Conteduca, con il suo suono acquoso e costante. Più brava di una hostess a dare accoglienza al curioso di Barletta, la fontana torna alla sua funzione originaria; anche se ha perso le luci, conserva l'eleganza e l'imponenza con cui è stata concepita.

A sette giorni dalla segnalazione di Barlettalife, il Comune ha dato il via all'ennesimo restauro (il primo 4 anni fa, a cui è seguita una serie di piccole manutenzioni) restituendo ai barlettani la vivace visione di uno dei simboli della loro città. E l'illuminazione? Poco importa, la vitalità dell'acqua è superiore agli altri tre elementi: predomina sulla terra, spegne il fuoco e taglia l'aria.

Ai piedi di tutto questo "Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete, clocchete, chchch" giace lo stemma della città, silenzioso e invisibile, fatto di pietre e di timidezza; quasi cosciente della perdita di "grandeur". Palazzeschi voleva soffocare il lamento di una fontana malfunzionante, voleva chiudere i rubinetti di quell'incapacità straziante. La nostra fontana, invece, continua a combattere contro l'aridità della volontà di potenza; e chissà che il simbolismo non ci restituisca qualche speranza possibile.
Torna l'acqua in Piazza Conteduca © Luca Guerra
Torna l'acqua in Piazza Conteduca © Luca Guerra
Torna l'acqua in Piazza Conteduca © Luca Guerra
Torna l'acqua in Piazza Conteduca © Luca Guerra
Torna l'acqua in Piazza Conteduca © Luca Guerra