Guardia di Finanza, Cassano: «Soddisfatti del lavoro svolto fin qui, ma c'è tanto da fare»

Le parole del comandante della Bat nel giorno del 250mo anniversario della nascita del corpo

giovedì 27 giugno 2024 8.17
A cura di Adriano Antonucci
«Quello della Bat è un territorio laborioso e ricco, questo a volte porta gli illeciti. Noi siamo soddisfatti del lavoro svolto in questo ultimo anno, ma c'è ancora tanto da fare». Nel giorno della festa per il 250mo anniversario della nascita del corpo, il comandante della Guardia di Finanza della Bat Pierluca Cassano ha fatto il punto della situazione. Ieri è stato reso noto il bilancio delle attività delle fiamme gialle sul territorio nel 2023 e nei primi 5 mesi dell'anno corrente, un'attività che Cassano ha definito «molto soddisfacente». Per Cassano questo è stato il periodo nel quale «abbiamo raccolto quanto seminato in questi anni. Il comando della Bat è nato appena due anni e mezzo fa e noi abbiamo lavorato bene seminando anche per il futuro. A volte i nostri risultati sembrano una goccia nel mare, ma servono anche a far capire alle persone che vivono di onestà che passare dall'altra parte è assolutamente sbagliato».

Cerimonia 250° anniversario Guardia di Finanza
Cerimonia 250° anniversario Guardia di Finanza
Cerimonia 250° anniversario Guardia di Finanza
Cerimonia 250° anniversario Guardia di Finanza

Importanti per contrastare una criminalità definita «sempre più agguerrita» i valori che da sempre contraddistinguono la Guardia di Finanza. «I nostri ideali sono quelli della lealtà, dell'onestà dello spirito di sacrificio e della compattezza e di qui partiamo per affrontare le sfide del futuro. Noi cerchiamo di essere al passo con i tempi e per farlo ci basiamo sui valori che ci sorreggono aiutandoci a confrontarci anche con variabili come quella della tecnologia».

Tra le tante operazioni condotte spicca quella che ha portato al sequestro di beni per oltre 350 milioni all'azienda Chogan di Barletta. Il comandante ha comunicato come le indagini stiano proseguendo rimandando però ai prossimi mesi per aggiornamenti. «Ne parleremo quando lo definirà la procura della Repubblica, ma colgo l'occasione - ha sottolineato il comandante - per ringraziare i media. Grazie al vostro intervento il cittadino conosce quello che è il nostro lavoro, noi siamo accanto ai cittadini onesti. La ricchezza non è un reato ma bisogna accumularla rispettando le norme della Costituzione».