Guardia di Finanza, 239 volte buon compleanno!
Cerimonia all'interno della Caserma "Macchi" di Bari. I dati dell'attività 2012
martedì 25 giugno 2013
Ieri, 24 giugno 2013, la Guardia di Finanza pugliese ha celebrato il 239° Anniversario di Fondazione del Corpo. La Cerimonia, presieduta dal Comandante Regionale - Generale di Divisione Franco Patroni, si è svolta all'interno della Caserma "M.A.V.M. Giovanni Macchi", storica sede del Comando Regionale Puglia, e vi ha preso parte - in un diffuso contesto di sobrietà - il solo personale militare alla sede.
Nel corso dell'ultimo anno i reparti del Comando Regionale Puglia hanno concentrato ogni risorsa operativa al fine di tutelare l'economia legale e il corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell'Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali allo scopo di garantirne il corretto impiego, per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale. L'obiettivo è quello di continuare nel percorso di costante miglioramento della qualità complessiva dell'azione del Corpo, nell'ottica di assicurare una sempre maggiore concretezza dei risultati conseguiti, anche attraverso una sistematica aggressione ai patrimoni illeciti accumulati. Per raggiungere questi risultati, si sta continuando a puntare su una maggiore flessibilità dell'azione ispettiva, al fine di calibrare al meglio l'attività investigativa in funzione delle diverse modalità con cui i fenomeni illeciti si manifestano nelle diverse aree del territorio regionale.
Pertanto, il piano di azione, in sinergia con tutte le altre Istituzioni del sistema tributario e finanziario, è stato basato essenzialmente sui seguenti segmenti:
- consolidamento e rafforzamento della lotta all'evasione e all'elusione fiscale;
- intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica;
- rafforzamento dell'attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.
Con queste premesse, i risultati tangibili dei soli primi cinque mesi del 2013 nelle più importanti aree operative, confermano la piena risposta del Comando Regionale Puglia al mandato istituzionale; risultanze tutte altamente positive, sia sotto il profilo dell'evasione fiscale che dell'individuazione dei patrimoni illecitamente accumulati.
Lotta all'evasione fiscale - I 3.697 interventi a carattere fiscale eseguiti nel periodo, hanno consentito di scoprire redditi sottratti a tassazione per circa 657 milioni di euro e di costatare violazioni all'I.V.A. per oltre 127 milioni di euro, con la conseguente denuncia all'Autorità Giudiziaria di 291 persone. In tale contesto, importanti sono anche i dati relativi al contrasto della cosiddetta economia sommersa; nel periodo, sono stati individuati 298 evasori totali e paratotali - intendendo con il primo termine quei soggetti completamente sconosciuti al fisco, e con il secondo quelli che hanno occultato all'Erario almeno il 50% del loro reddito, e sono stati inoltre scoperti oltre 885 lavoratori, in nero o irregolari. Inoltre, al fine di garantire l'effettivo recupero dell'evasione, sono state avanzate proposte di sequestri e confische per equivalente, connessi a reati tributari, per un ammontare complessivo di circa 44 milioni di euro. I controlli strumentali all'assolvimento dei propri obblighi fiscali in capo alle categorie di contribuenti obbligati al rilascio di scontrini o ricevute, sono stati complessivamente 10.880, con 3.459 violazioni riscontrate, con una percentuale di irregolarità del 32%.
Contrasto degli illeciti amministrativi - In misura altrettanto intensa è stata sviluppata e proseguita l'attività di contrasto agli illeciti arricchimenti della criminalità organizzata e comune, attraverso una più ampia strategia di aggressione dei patrimoni, delle infiltrazioni mafiose nell'economia e del crimine economico in tutte le sue manifestazioni - specie l'usura e il riciclaggio -; fenomeno, quello del crimine economico, estremamente complesso e grave, perché perpetrato da agguerrite organizzazioni criminali, spesso in grado di inquinare l'economia legale ed alterare le regole del libero mercato. In tale ambito, si è proceduto complessivamente a sequestri e confische di 489 tra aziende, beni mobili, immobili e valuta, per oltre 5 milioni di euro; i soggetti complessivamente denunciati sono stati 457, di cui 17 tratti in arresto. Inoltre, l'azione di contrasto alla criminalità organizzata ha consentito di sequestrare 3 tonnellate di sostanze stupefacenti e 8 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, con l'arresto di 86 soggetti. Infine, con riferimento ai reati comuni in materia di codice penale, le Fiamme Gialle pugliesi hanno denunciato oltre 1.800 persone, di cui 55 tratte in arresto, sequestrando, tra l'altro, 93 armi, 31 kg di esplosivi, valuta e titoli per oltre 260mila euro e 36 immobili.
Immigrazione - Il Comando Regionale Puglia è anche fortemente impegnato a contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina che interessa direttamente le nostre coste; al riguardo, sono state denunciate complessivamente 205 persone, di cui 9 tratte in arresto per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sequestrati 8 tra mezzi terrestri e navali, mentre 352 sono stati i clandestini rintracciati.
Tutela del patrimonio ambientale - Un importante cenno merita l'attività condotta dalle fiamme gialle a tutela del patrimonio ambientale - settore nel quale si registra la sottoscrizione, con la Regione Puglia, di tre convenzioni che vedono la Guardia di Finanza impegnata nella ricerca e nella scoperta degli illeciti ambientali, caratterizzati da più rilevanti profili economico finanziari. L'attività condotta dai Reparti territoriali, con il supporto di quelli aeronavali, è stata di significativo rilievo; sono stati verbalizzati 140 soggetti, di cui 100 denunciati all'Autorità Giudiziaria e con il sequestro di rifiuti per circa 14.000 tonnellate, di 32 discariche, di 7 immobili nonché di aree demaniali per oltre 56.000 metri quadri. Nel settore della polizia marittima, sono stati effettuati 177 controlli nei confronti di natanti, con l'accertamento di 189 violazioni e la segnalazione di 48 responsabili all'Autorità Giudiziaria; inoltre sono state sequestrate oltre 16,5 tonnellate di prodotti ittici e pescato.
Nel corso dell'ultimo anno i reparti del Comando Regionale Puglia hanno concentrato ogni risorsa operativa al fine di tutelare l'economia legale e il corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell'Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali allo scopo di garantirne il corretto impiego, per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale. L'obiettivo è quello di continuare nel percorso di costante miglioramento della qualità complessiva dell'azione del Corpo, nell'ottica di assicurare una sempre maggiore concretezza dei risultati conseguiti, anche attraverso una sistematica aggressione ai patrimoni illeciti accumulati. Per raggiungere questi risultati, si sta continuando a puntare su una maggiore flessibilità dell'azione ispettiva, al fine di calibrare al meglio l'attività investigativa in funzione delle diverse modalità con cui i fenomeni illeciti si manifestano nelle diverse aree del territorio regionale.
Pertanto, il piano di azione, in sinergia con tutte le altre Istituzioni del sistema tributario e finanziario, è stato basato essenzialmente sui seguenti segmenti:
- consolidamento e rafforzamento della lotta all'evasione e all'elusione fiscale;
- intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica;
- rafforzamento dell'attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.
Con queste premesse, i risultati tangibili dei soli primi cinque mesi del 2013 nelle più importanti aree operative, confermano la piena risposta del Comando Regionale Puglia al mandato istituzionale; risultanze tutte altamente positive, sia sotto il profilo dell'evasione fiscale che dell'individuazione dei patrimoni illecitamente accumulati.
Lotta all'evasione fiscale - I 3.697 interventi a carattere fiscale eseguiti nel periodo, hanno consentito di scoprire redditi sottratti a tassazione per circa 657 milioni di euro e di costatare violazioni all'I.V.A. per oltre 127 milioni di euro, con la conseguente denuncia all'Autorità Giudiziaria di 291 persone. In tale contesto, importanti sono anche i dati relativi al contrasto della cosiddetta economia sommersa; nel periodo, sono stati individuati 298 evasori totali e paratotali - intendendo con il primo termine quei soggetti completamente sconosciuti al fisco, e con il secondo quelli che hanno occultato all'Erario almeno il 50% del loro reddito, e sono stati inoltre scoperti oltre 885 lavoratori, in nero o irregolari. Inoltre, al fine di garantire l'effettivo recupero dell'evasione, sono state avanzate proposte di sequestri e confische per equivalente, connessi a reati tributari, per un ammontare complessivo di circa 44 milioni di euro. I controlli strumentali all'assolvimento dei propri obblighi fiscali in capo alle categorie di contribuenti obbligati al rilascio di scontrini o ricevute, sono stati complessivamente 10.880, con 3.459 violazioni riscontrate, con una percentuale di irregolarità del 32%.
Contrasto degli illeciti amministrativi - In misura altrettanto intensa è stata sviluppata e proseguita l'attività di contrasto agli illeciti arricchimenti della criminalità organizzata e comune, attraverso una più ampia strategia di aggressione dei patrimoni, delle infiltrazioni mafiose nell'economia e del crimine economico in tutte le sue manifestazioni - specie l'usura e il riciclaggio -; fenomeno, quello del crimine economico, estremamente complesso e grave, perché perpetrato da agguerrite organizzazioni criminali, spesso in grado di inquinare l'economia legale ed alterare le regole del libero mercato. In tale ambito, si è proceduto complessivamente a sequestri e confische di 489 tra aziende, beni mobili, immobili e valuta, per oltre 5 milioni di euro; i soggetti complessivamente denunciati sono stati 457, di cui 17 tratti in arresto. Inoltre, l'azione di contrasto alla criminalità organizzata ha consentito di sequestrare 3 tonnellate di sostanze stupefacenti e 8 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, con l'arresto di 86 soggetti. Infine, con riferimento ai reati comuni in materia di codice penale, le Fiamme Gialle pugliesi hanno denunciato oltre 1.800 persone, di cui 55 tratte in arresto, sequestrando, tra l'altro, 93 armi, 31 kg di esplosivi, valuta e titoli per oltre 260mila euro e 36 immobili.
Immigrazione - Il Comando Regionale Puglia è anche fortemente impegnato a contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina che interessa direttamente le nostre coste; al riguardo, sono state denunciate complessivamente 205 persone, di cui 9 tratte in arresto per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sequestrati 8 tra mezzi terrestri e navali, mentre 352 sono stati i clandestini rintracciati.
Tutela del patrimonio ambientale - Un importante cenno merita l'attività condotta dalle fiamme gialle a tutela del patrimonio ambientale - settore nel quale si registra la sottoscrizione, con la Regione Puglia, di tre convenzioni che vedono la Guardia di Finanza impegnata nella ricerca e nella scoperta degli illeciti ambientali, caratterizzati da più rilevanti profili economico finanziari. L'attività condotta dai Reparti territoriali, con il supporto di quelli aeronavali, è stata di significativo rilievo; sono stati verbalizzati 140 soggetti, di cui 100 denunciati all'Autorità Giudiziaria e con il sequestro di rifiuti per circa 14.000 tonnellate, di 32 discariche, di 7 immobili nonché di aree demaniali per oltre 56.000 metri quadri. Nel settore della polizia marittima, sono stati effettuati 177 controlli nei confronti di natanti, con l'accertamento di 189 violazioni e la segnalazione di 48 responsabili all'Autorità Giudiziaria; inoltre sono state sequestrate oltre 16,5 tonnellate di prodotti ittici e pescato.