Guardia Costiera, maxi sequestro di prodotti ittici illegali

Il valore commerciale della merce è stimato in 470mila euro. Le sanzioni ammontano invece a 215mila euro

domenica 30 dicembre 2012
Nel corso dell'operazione complessa "Mekong", disposta dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto su tutto il territorio nazionale ed in svolgimento in questi giorni, il personale di tutti gli uffici marittimi coordinati dal centro di Controllo area pesca della direzione marittima della Puglia hanno intensificato l'attività di vigilanza, controllo e verifica lungo l'intera filiera della pesca.

Come sempre, durante le festività natalizie e di fine anno si registra, in maniera esponenziale, la domanda di prodotti ittici e proprio per questo motivo anche le Capitanerie di porto pugliesi, in stretta collaborazione e cooperazione con i servizi veterinari competenti per territorio hanno potenziato il dispositivo di controllo in un'operazione a largo raggio allo scopo di prevenire che prodotti ittici privi dei necessari requisiti igienici e sanitari potessero arrivare sulle tavole dei consumatori.

Nella fitta rete di controlli, che hanno raggiunto la quota di 601, sono stati ispezionati ristoranti, punti di grande distribuzione, mercati ittici, stabilimenti destinati alla lavorazione, conservazione e distribuzione di prodotti ittici oltre che punti di sbarco e pescherie. Numerose le infrazioni rilevate; in alcuni casi è stata riscontata la violazione di norme in materia di tracciabilità del prodotto, in altri la mancanza dell'etichettatura sul prodotto esposto nonché la frode in commercio e in molti altri casi il cattivo stato di conservazione ovvero l'inidoneità al consumo umano per inosservanza delle norme igieniche e sanitarie. Questa prima fase, che ha visto l'impiego di 261 militari e 68 mezzi terrestri e navali, ha determinato 41 sequestri, di natura sia amministrativa che penale, per un totale di 71 tonnellate di prodotti essenzialmente ittici, il cui valore commerciale è stimato in 470.000 euro. Le sanzioni amministrative comminate sono state 99 per un ammontare di 215.000 euro, mentre, contestualmente, si è proceduto al deferimento alle competenti autorità giudiziarie di 49 persone.

Le attività continueranno anche nei prossimi giorni al fine di garantire che, sino al termine delle festività natalizie, sulle tavole dei consumatori pugliesi giungano prodotti ittici tracciati e sicuri.