Grosso guaio a Chinatown, prostituzione in via Milano
La donna era segregata in casa da un giovane cinese
martedì 7 luglio 2015
17.06
I Carabinieri di Barletta hanno arrestato un incensurato di nazionalità cinese, classe '93, per sfruttamento della prostituzione nei confronti di una connazionale 42enne. A quanto sembra la donna sarebbe stata portata dal suo paese in Italia appositamente per avviarla alla prostituzione, anche sottraendole il passaporto. L'appartamento dove avvenivano gli incontri sarebbe localizzato in via Milano, dove la donna, nata nel 1973, era costretta a prostituirsi e a restare chiusa in casa tutto il giorno per accogliere e servire i clienti. Per favorire gli incontri l'arrestato avrebbe anche realizzato diversi annunci relativi a massaggi su alcuni quotidiani locali.
Non molto tempo fa, sulla pagina di BarlettaViva, avevamo segnalato la presenza di questo genere di annunci pubblicitari su noti siti di incontro e vendita di prodotti e servizi: parlavamo proprio di un'attività di massaggi sensuali, con un tono leggermente ironico, poiché palese sembravano i riferimenti nascosti sotto quell'innocuo annuncio. Le forze dell'ordine hanno grattato sulla superficie di questo sottobosco ai limiti della legalità e un caso oggi è stato scoperto, portando il responsabile all'arresto.
Non molto tempo fa, sulla pagina di BarlettaViva, avevamo segnalato la presenza di questo genere di annunci pubblicitari su noti siti di incontro e vendita di prodotti e servizi: parlavamo proprio di un'attività di massaggi sensuali, con un tono leggermente ironico, poiché palese sembravano i riferimenti nascosti sotto quell'innocuo annuncio. Le forze dell'ordine hanno grattato sulla superficie di questo sottobosco ai limiti della legalità e un caso oggi è stato scoperto, portando il responsabile all'arresto.