Grimaldi: «Mi scuso con Legambiente, il nostro è un percorso comune»

Il punto dell'assessore all'ambiente sull'avvio del confronto con le associazioni

mercoledì 8 novembre 2023 11.53
A cura di Adriano Antonucci
«Io ritengo che Legambiente Barletta sia un circolo importante, mi scuso per l'equivoco della scorsa settimana. Ho necessità che tutte le associazioni diano il loro contributo al nostro percorso, inviterò personalmente i loro rappresentanti al prossimo incontro». L'assessore all'ambiente Pierpaolo Grimaldi spegne le polemiche e rilancia il percorso partecipato promosso la scorsa settimana per affrontare le problematiche ambientali della città.

Nella giornata di ieri il presidente di Legambiente Barletta, Raffaele Corvasce, aveva lamentato il tardivo invito all'incontro dello scorso venerdì, alla base della sua mancata partecipazione. La risposta dell'assessore spegne ogni tipo di polemica e rilancia le tematiche di discussione. «Dopo il primo incontro conoscitivo della scorsa settimana - ha spiegato Grimaldi - inizierà il vero confronto. Si partirà dalla situazione Timac e Buzzi Unicem per cominciare a capire i percorsi di soluzione, lo faremo con il confronto e coinvolgendo gli organi scientificamente autorizzati che sono Arpa e Asl». Il rinnovo dell'Aia alla Buzzi Unicem sarà dunque uno dei temi principali. Intenzione dell'assessore è quella di approfondire le cause delle molestie olfattive che spesso caratterizzano la città. «Con l'amministrazione e la commissione ambiente andremo a coinvolgere Arpa e Asl al fine di stabilire un percorso che ci dia delle certezze soprattutto finalizzate alla soluzione di determinati disturbi che i cittadini oggettivamente avvertono». Grande attenzione naturalmente anche alla questione relativa all'installazione di un parco eolico off-shore al largo delle coste cittadine. «Noi siamo già intervenuti con l'ufficio tecnico e il sindaco evidenziando alcune problematiche sul progetto che ci ha inviato il ministero. Siamo stati, con il comune di Molfetta, uno dei pochi enti a rispondere. Siamo pronti ad esprimere nelle sedi istituzionali il nostro parere che, seppur non vincolante, potrà incidere sulla procedura autorizzativa».

Andando oltre le tante problematiche da affrontare e risolvere, l'assessore ha fissato un obiettivo che è quello di «creare delle zone verdi per consentire alle nuove generazioni di vivere realmente l'ambiente di questa città».