Grazia Desario: «Barletta mon amour? Uno specchietto per le allodole»
La nota della dirigente nazionale di Sinistra Italiana
sabato 22 giugno 2024
«Barletta mon amour è lo slogan che svetta sul cartellone degli eventi e iniziative per l'estate. Slogan molto ambizioso che, come una sorta di "specchietto per le allodole", punta a promuovere l'immagine della città cercando di distrarre i cittadini dai reali problemi. A cominciare dalla situazione dei lavori pubblici. E cioè le opere pubbliche in corso (sottopasso di via Vittorio Veneto e nuova stazione con sottopasso della Bari Nord) e gli interventi di ristrutturazione e manutenzione di varie strutture pubbliche». Così la dirigente nazionale di Sinistra Italiana, Grazia Desario.
«E' di questi giorni la protesta sui ritardi per la riapertura del sottopasso pedonale di collegamento tra viale Marconi e via Imbriani. Ai primi di maggio, il sindaco Cannito annunciò la chiusura per lavori di manutenzione e sistemazione del servoscala per il breve periodo dal 6 al 15 maggio. E' passato oltre un mese e la riapertura totale non è avvenuta. C'è stato solo una riapertura parziale a fronte delle vibranti proteste dei cittadini residenti della zona costretti a lunghi percorsi a piedi per accedere al centro e viceversa. Riapertura parziale su un lato che, all'evidenza, non garantisce la sicurezza e di certo non facilità il transito di anziani, donne col passeggino e cittadini con problemi di deambulazione. Peraltro, giova ricordare che l'alternativa al sottopasso Marconi/Imbriani è l'altro sottopasso ad alcune decine di metri tra Via Fracanzano e via Manin/Milano. Qui c'è l'ormai annoso problema degli ascensori per disabili e anziani che sono quasi sempre "fuori servizio". Sicuramente la colpa non è del Comune al cospetto dell'inciviltà di chi manda in tilt gli ascensori per un utilizzo cattivo e abusivo. Però si potrebbe pensare di installare "foto-trappole" come quelle dell'abbandono dei rifiuti. Misura che sarebbe un deterrente all'uso abusivo che crea disfunzioni agli impianti in questione. E che dire dell'intervento sulla stazione Bari Nord? Chiusa da quasi un anno non si ha contezza sulla fine dei lavori. Per non parlare del sottopasso carrabile e pedonale che collega via Andria con via Vittorio Veneto. Tempo fa il Comune riferì che l'apertura dovrebbe avvenire a Luglio, speriamo di quest'anno! Insomma cantieri in corso e interventi con chiusure, totali e parziali, che al momento creano una barriera tra il centro cittadino e le due litoranee e la vasta periferia. "Ecco "Barletta Mon Amour". Tutte opere e lavori insomma che danno non certo l'immagine di una città dove i cittadini se la passano bene. Dove a Palazzo di città c'è un sindaco retto da una maggioranza spaccata che non conta più su numeri stabili ma precari. "Barletta Amour": per carità "The show must go on". Alla luce di questa situazione generale in cui versa la città, Cannito (con la sua maggioranza) la smetta di far sembrare la città "quella che non è" ma "quella reale che vivono e subiscono i cittadini"!»
«E' di questi giorni la protesta sui ritardi per la riapertura del sottopasso pedonale di collegamento tra viale Marconi e via Imbriani. Ai primi di maggio, il sindaco Cannito annunciò la chiusura per lavori di manutenzione e sistemazione del servoscala per il breve periodo dal 6 al 15 maggio. E' passato oltre un mese e la riapertura totale non è avvenuta. C'è stato solo una riapertura parziale a fronte delle vibranti proteste dei cittadini residenti della zona costretti a lunghi percorsi a piedi per accedere al centro e viceversa. Riapertura parziale su un lato che, all'evidenza, non garantisce la sicurezza e di certo non facilità il transito di anziani, donne col passeggino e cittadini con problemi di deambulazione. Peraltro, giova ricordare che l'alternativa al sottopasso Marconi/Imbriani è l'altro sottopasso ad alcune decine di metri tra Via Fracanzano e via Manin/Milano. Qui c'è l'ormai annoso problema degli ascensori per disabili e anziani che sono quasi sempre "fuori servizio". Sicuramente la colpa non è del Comune al cospetto dell'inciviltà di chi manda in tilt gli ascensori per un utilizzo cattivo e abusivo. Però si potrebbe pensare di installare "foto-trappole" come quelle dell'abbandono dei rifiuti. Misura che sarebbe un deterrente all'uso abusivo che crea disfunzioni agli impianti in questione. E che dire dell'intervento sulla stazione Bari Nord? Chiusa da quasi un anno non si ha contezza sulla fine dei lavori. Per non parlare del sottopasso carrabile e pedonale che collega via Andria con via Vittorio Veneto. Tempo fa il Comune riferì che l'apertura dovrebbe avvenire a Luglio, speriamo di quest'anno! Insomma cantieri in corso e interventi con chiusure, totali e parziali, che al momento creano una barriera tra il centro cittadino e le due litoranee e la vasta periferia. "Ecco "Barletta Mon Amour". Tutte opere e lavori insomma che danno non certo l'immagine di una città dove i cittadini se la passano bene. Dove a Palazzo di città c'è un sindaco retto da una maggioranza spaccata che non conta più su numeri stabili ma precari. "Barletta Amour": per carità "The show must go on". Alla luce di questa situazione generale in cui versa la città, Cannito (con la sua maggioranza) la smetta di far sembrare la città "quella che non è" ma "quella reale che vivono e subiscono i cittadini"!»