Grande successo per il "Concerto di luci"
Sul palco del "Curci" la musica concentrazionaria
venerdì 27 gennaio 2023
12.45
Tutto esaurito lo scorso 26 gennaio al Teatro Comunale Curci di Barletta per il "Concerto di Luci", esecuzione di musiche composte nei lager della 2° guerra mondiale organizzato dal Comune di Barletta e dalla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria (ILMC) in occasione del Giorno della Memoria. Un pubblico eterogeneo con una numerosa presenza giovanile ha seguito con attenzione ed entusiasmo lo spettacolo che ha visto sul palco dello storico teatro un gruppo di artisti di prim'ordine, a cominciare dall'ensemble strumentale "Lemuria" diretto dal M° Francesco Lotoro da oltre trent'anni impegnato nella ricerca in tutto il mondo di musiche accomunate dalla circostanza di essere state scritte in luoghi di cattività civile e militare da autori uccisi nei lager o sopravvissuti alla deportazione; composizioni sottratte per circa ottant'anni alla fruizione del pubblico e finalmente riemerse dall'oblio per tornare ad esprimere un intrinseco valore artistico spesso straordinario.
Eccezionale anche la performance dei cantanti solisti – Anna Maria Stella Pansini (soprano), Nico Sette (tenore), Angelo De Leonardis (baritono), Paolo Candido (voce maschile e percussioni) – che hanno spiccato per qualità tecniche e interpretative, regalando al pubblico momenti di grande intensità. Uno dei brani in programma ha visto tra gli interpreti anche il ballerino di tip tap Alessandro Fanizza. Tra gli elementi centrali della serata l'intervento di Dominique Losay, figlio di uno degli autori delle musiche eseguite, il francese André Losay, del quale ha donato alla Fondazione ILMC un prezioso taccuino musicale redatto durante la sua prigionia nello Stalag 3B a Furstenberg sur Oder; documento che andrà ad arricchire il già monumentale archivio di musica concentrazionaria costituito negli anni da Francesco Lotoro attraverso la sua ricerca e dal 2022 vincolato dal Ministero della Cultura per il suo particolare interesse storico-culturale.
Nell'occasione il Comune di Barletta, nella persona dell'Assessore alla Cultura Oronzo Cilli, ha voluto consegnargli una targa ricordo quale omaggio per la sua presenza a Barletta. L'esecuzione musicale è stata preceduta da un momento istituzionale durante il quale l'Assessore Cilli - che ha introdotto il concerto sottolineando l'importanza di ricordare la tragedia della deportazione e della Shoah - ha invitato a salire sul palco alcune autorità: il sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, il prefetto Rossana Riflesso, l'onorevole Mariangela Matera, il soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia Marco Giacomo Bascapé, il consigliere regionale con delega alla cultura Grazia Di Bari e il direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno. Essi hanno rimarcato il profondo significato del Giorno della memoria e il valore della ricerca musicale di Francesco Lotoro che avrà il suo coronamento nella realizzazione a Barletta del progetto della Cittadella della Musica Concentrazionaria, luogo in cui troverà sede l'archivio musicale; un progetto per il quale la Regione Puglia ha nei giorni scorsi approvato l'Accordo di Programma stipulato da Comune di Barletta, Regione Puglia, Ministero della Cultura e Fondazione ILMC, primo importante passo verso la sua realizzazione.
Eccezionale anche la performance dei cantanti solisti – Anna Maria Stella Pansini (soprano), Nico Sette (tenore), Angelo De Leonardis (baritono), Paolo Candido (voce maschile e percussioni) – che hanno spiccato per qualità tecniche e interpretative, regalando al pubblico momenti di grande intensità. Uno dei brani in programma ha visto tra gli interpreti anche il ballerino di tip tap Alessandro Fanizza. Tra gli elementi centrali della serata l'intervento di Dominique Losay, figlio di uno degli autori delle musiche eseguite, il francese André Losay, del quale ha donato alla Fondazione ILMC un prezioso taccuino musicale redatto durante la sua prigionia nello Stalag 3B a Furstenberg sur Oder; documento che andrà ad arricchire il già monumentale archivio di musica concentrazionaria costituito negli anni da Francesco Lotoro attraverso la sua ricerca e dal 2022 vincolato dal Ministero della Cultura per il suo particolare interesse storico-culturale.
Nell'occasione il Comune di Barletta, nella persona dell'Assessore alla Cultura Oronzo Cilli, ha voluto consegnargli una targa ricordo quale omaggio per la sua presenza a Barletta. L'esecuzione musicale è stata preceduta da un momento istituzionale durante il quale l'Assessore Cilli - che ha introdotto il concerto sottolineando l'importanza di ricordare la tragedia della deportazione e della Shoah - ha invitato a salire sul palco alcune autorità: il sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, il prefetto Rossana Riflesso, l'onorevole Mariangela Matera, il soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia Marco Giacomo Bascapé, il consigliere regionale con delega alla cultura Grazia Di Bari e il direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno. Essi hanno rimarcato il profondo significato del Giorno della memoria e il valore della ricerca musicale di Francesco Lotoro che avrà il suo coronamento nella realizzazione a Barletta del progetto della Cittadella della Musica Concentrazionaria, luogo in cui troverà sede l'archivio musicale; un progetto per il quale la Regione Puglia ha nei giorni scorsi approvato l'Accordo di Programma stipulato da Comune di Barletta, Regione Puglia, Ministero della Cultura e Fondazione ILMC, primo importante passo verso la sua realizzazione.