Graffiti all'orto botanico, storie di ordinario vandalismo
Scritte sui muri o sui marciapiedi, questa volta succede in zona ex-distilleria
martedì 4 ottobre 2016
12.22
Questa volta tocca a un marciapiede in zona ex distilleria, alle spalle dell'orto botanico, in cui campeggia la scritta a caratteri cubitali "Ho dovuto perderti per arrivarci", una dedica di qualche innamorato che anziché scrivere un sms o un messaggio via Whatsapp come è usuale ai nostri giorni (o ancor meglio parlare alla persona amata), ha preferito "decorare", bomboletta alla mano, il marciapiede.
No, questa volta – ma non solo – non c'è nulla di artistico nell'osservare come in ogni angolo della città, su di un muro, un marciapiede o un monumento (basti ricordare l'episodio del monumento nei giardini del castello) vi siano scritte multiformi a danneggiare il pubblico decoro. Non può dirsi affatto street art una banale dedica d'amore, che spesso presenta persino gravi "orrori" di ortografia. Confidando nel buon senso - di cui si registra sempre maggiore penuria - non ci resta che denunciare. E chi pagherà per la pulizia?
No, questa volta – ma non solo – non c'è nulla di artistico nell'osservare come in ogni angolo della città, su di un muro, un marciapiede o un monumento (basti ricordare l'episodio del monumento nei giardini del castello) vi siano scritte multiformi a danneggiare il pubblico decoro. Non può dirsi affatto street art una banale dedica d'amore, che spesso presenta persino gravi "orrori" di ortografia. Confidando nel buon senso - di cui si registra sempre maggiore penuria - non ci resta che denunciare. E chi pagherà per la pulizia?