Goffredo Mameli e la sua strada
Via G. Mameli, una strada periferica nel centro di Barletta. Il poeta Goffredo Mameli protesta per la sua strada
mercoledì 9 novembre 2011
18.21
La strada in questione è via G.Mameli, una traversa di via Imbriani. Mi reco su segnalazione di un residente di questa stradina senza uscita, che a prima vista potrebbe sembrare una strada privata, ma che in realtà è comunale. Al contrario delle altre strade comunali via Mameli ha scarsa illuminazione pubblica, di conseguenza, quando le tenebre calano sulla città, la strada potrebbe essere pericolosa, poiché non ha uscita.
La pavimentazione di via Mameli è rappresentata da un vecchio manto di asfalto, che col tempo si è deformato, creando avvallamenti che con le piogge diventano pozzanghere, che devono essere svuotate dagli stessi residenti, i quali vivono nei cosi detti "bassi", ovvero case al pianterreno.
Se si volesse fare un'amara ironia, si potrebbe constatare come nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia, questa strada, intitolata a Goffredo Mameli, il poeta che ha scritto i versi dell'inno italiano, sia paradossalmente al buio e senza manutenzione. Dopo la pioggia di domenica, grandi pozze d'acqua si sono formate nella strada, rendendola un "lago di montagna".
Pubblichiamo in formato pdf, l'ironica e amara lettera di Goffredo Mameli, indirizzata al nostro sindaco e all'ufficio manutenzione strade.
La pavimentazione di via Mameli è rappresentata da un vecchio manto di asfalto, che col tempo si è deformato, creando avvallamenti che con le piogge diventano pozzanghere, che devono essere svuotate dagli stessi residenti, i quali vivono nei cosi detti "bassi", ovvero case al pianterreno.
Se si volesse fare un'amara ironia, si potrebbe constatare come nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia, questa strada, intitolata a Goffredo Mameli, il poeta che ha scritto i versi dell'inno italiano, sia paradossalmente al buio e senza manutenzione. Dopo la pioggia di domenica, grandi pozze d'acqua si sono formate nella strada, rendendola un "lago di montagna".
Pubblichiamo in formato pdf, l'ironica e amara lettera di Goffredo Mameli, indirizzata al nostro sindaco e all'ufficio manutenzione strade.