Gli studenti della "Fieramosca" di Barletta incontrano l'arbitro Antonio Damato
Un incontro sul tema del rispetto delle regole e sulla libertà
martedì 2 aprile 2019
Il 29 marzo 2019, presso la scuola secondaria di I grado "E. Fieramosca" di Barletta -plesso Botticelli- le classi 1^ A e 2^A hanno incontrato l'avv. Antonio Damato, ex arbitro di calcio internazionale. A presiedere l'evento è intervenuto il Dirigente scolastico prof. Francesco Saverio Messinese, presente anche la fiduciaria del plesso, prof.ssa Lattanzio Marinella.
L'incontro ha rappresentato il culmine di un'unità interdisciplinare di Cittadinanza e Costituzione intitolata "Tra regole e libertà" realizzata dai docenti del corso A dell'Istituto, finalizzata a far riflettere i ragazzi sul legame esistente tra regole e libertà e sull'importanza di rispettare i propri doveri. Gli alunni, attraverso una presentazione digitale, hanno illustrato i lavori realizzati nell'unità interdisciplinare. Con la docente di lettere, prof.ssa Grimaldi Daniela, hanno prodotto il video "S-REGOLATI" (in cui i comportamenti sani e corretti della vita scolastica sono contrapposti a quelli scorretti e "srelogati"); con l'insegnante di arte, prof.ssa Bilanzuoli Raffaella, hanno creato la bandiera della legalità, caratterizzata dalla presenza di alcuni simboli di unione, rispetto e solidarietà; con la docente di lingua inglese, prof.ssa Messina Marinta, hanno drammatizzato delle scene sul cyberbullismo, sui pericoli connessi all'uso delle rete e sulle buone regole da rispettare per salvaguardare la propria identità; con l'insegnante di lingua spagnola, prof.ssa Lasala Vincenza, hanno declamato alcune regole di comportamento; con le docenti di scienze e tecnologia prof.ssa Mastropasqua Antonella e prof.ssa Lorusso Tiziana hanno prodotto dei manifesti sulle regole che promuovono lo sviluppo sostenibile e un promemoria per la raccolta differenziata; con l'insegnante di religione, prof.ssa Tupputi Antonella hanno riflettuto sui valori del Decalogo, mentre con la prof.ssa di lingua inglese Affatati Maria e con il prof. di scienze motorie Garribba Francesco, hanno riflettuto sull'importanza del fairplay, un'etica comportamentale improntata al rispetto delle regole e dell'altro. Infine, diretti dalla docente di musica, prof.ssa Calò Sofia hanno cantato il brano musicale "Pensa", il cui testo è un vero e proprio inno alla vita e un invito ad avere il coraggio di opporsi alla corruzione e al disinteresse per la vita. Nella realizzazione di questi lavori interdisciplinari i ragazzi sono stati supportati anche dai docenti di sostegno, prof.ssa Pinto Diana e prof. Vitobello Pasquale.
Nella seconda parte dell'incontro, Damato ha risposto alle molteplici domande che gli sono state rivolte dai ragazzi. Ha raccontato il suo percorso di crescita professionale, le emozioni vissute durante le partite, ha spiegato che lo sport insegna ad autodisciplinarsi, a rispettare l'avversario, il proprio corpo e la propria mente e che tutto ciò consente di crescere nella vita non solo come sportivo, ma come uomo.
L'incontro, a cui hanno partecipato anche i genitori degli alunni, ha rappresentato una grande opportunità di crescita e arricchimento culturale per i ragazzi, che hanno compreso l'importanza di sacrificarsi per realizzare i propri sogni e che dagli errori si può imparare ad essere persone migliori. Grazie ancora ad Antonio Damato che tutti i presenti hanno apprezzato come uomo ed atleta.
L'incontro ha rappresentato il culmine di un'unità interdisciplinare di Cittadinanza e Costituzione intitolata "Tra regole e libertà" realizzata dai docenti del corso A dell'Istituto, finalizzata a far riflettere i ragazzi sul legame esistente tra regole e libertà e sull'importanza di rispettare i propri doveri. Gli alunni, attraverso una presentazione digitale, hanno illustrato i lavori realizzati nell'unità interdisciplinare. Con la docente di lettere, prof.ssa Grimaldi Daniela, hanno prodotto il video "S-REGOLATI" (in cui i comportamenti sani e corretti della vita scolastica sono contrapposti a quelli scorretti e "srelogati"); con l'insegnante di arte, prof.ssa Bilanzuoli Raffaella, hanno creato la bandiera della legalità, caratterizzata dalla presenza di alcuni simboli di unione, rispetto e solidarietà; con la docente di lingua inglese, prof.ssa Messina Marinta, hanno drammatizzato delle scene sul cyberbullismo, sui pericoli connessi all'uso delle rete e sulle buone regole da rispettare per salvaguardare la propria identità; con l'insegnante di lingua spagnola, prof.ssa Lasala Vincenza, hanno declamato alcune regole di comportamento; con le docenti di scienze e tecnologia prof.ssa Mastropasqua Antonella e prof.ssa Lorusso Tiziana hanno prodotto dei manifesti sulle regole che promuovono lo sviluppo sostenibile e un promemoria per la raccolta differenziata; con l'insegnante di religione, prof.ssa Tupputi Antonella hanno riflettuto sui valori del Decalogo, mentre con la prof.ssa di lingua inglese Affatati Maria e con il prof. di scienze motorie Garribba Francesco, hanno riflettuto sull'importanza del fairplay, un'etica comportamentale improntata al rispetto delle regole e dell'altro. Infine, diretti dalla docente di musica, prof.ssa Calò Sofia hanno cantato il brano musicale "Pensa", il cui testo è un vero e proprio inno alla vita e un invito ad avere il coraggio di opporsi alla corruzione e al disinteresse per la vita. Nella realizzazione di questi lavori interdisciplinari i ragazzi sono stati supportati anche dai docenti di sostegno, prof.ssa Pinto Diana e prof. Vitobello Pasquale.
Nella seconda parte dell'incontro, Damato ha risposto alle molteplici domande che gli sono state rivolte dai ragazzi. Ha raccontato il suo percorso di crescita professionale, le emozioni vissute durante le partite, ha spiegato che lo sport insegna ad autodisciplinarsi, a rispettare l'avversario, il proprio corpo e la propria mente e che tutto ciò consente di crescere nella vita non solo come sportivo, ma come uomo.
L'incontro, a cui hanno partecipato anche i genitori degli alunni, ha rappresentato una grande opportunità di crescita e arricchimento culturale per i ragazzi, che hanno compreso l'importanza di sacrificarsi per realizzare i propri sogni e che dagli errori si può imparare ad essere persone migliori. Grazie ancora ad Antonio Damato che tutti i presenti hanno apprezzato come uomo ed atleta.