Gli studenti del CPIA “Gino Strada” in visita a Palazzo della Marra
I corsisti del plesso Manzoni di Barletta a tu per tu con le opere di De Nittis
sabato 19 marzo 2022
Un'esperienza che alcuni dei partecipanti hanno definita come "mistica", quella sperimentata durante la visita d'istruzione presso il Palazzo della Marra a Barletta. I corsisti del CPIA "Gino Strada", sia barlettani che immigrati, tutti frequentanti il plesso "Manzoni" di Barletta, hanno avuto la straordinaria possibilità di assaporare il gusto dell'arte locale, espressione di un artista di fama mondiale come Giuseppe De Nittis, apprezzando colori e visioni a loro sin qui sconosciuti.
Le parole della professoressa Autorino Michela, che ha magistralmente illustrato tutte le opere dell'artista, risuonavano nelle orecchie di tutti i corsisti incantandoli letteralmente, quasi non volessero più andar via. All'uscita, i sorrisi dominavano sui volti di tutti presenti, al grido di W l'arte e mettila da parte!
Una feconda esperienza, quella realizzata, che dimostra chiaramente quanto i docenti del CPIA BAT siano in grado di incuriosire la mente di persone distanti per etnia, età, livello culturale e linguistico. Ringraziandoli ad uno ad uno, il dirigente Paolo Farina ha commentato: «L'arte possiede l'ineffabile capacità di fare convergere prospettive e punti di vista differenti, creando legami anche laddove, in apparenza, non si sospettavano potessero esserci. Un messaggio quanto mai attuale, tanto più in tempi che vedono la pace seriamente minacciata».
Le parole della professoressa Autorino Michela, che ha magistralmente illustrato tutte le opere dell'artista, risuonavano nelle orecchie di tutti i corsisti incantandoli letteralmente, quasi non volessero più andar via. All'uscita, i sorrisi dominavano sui volti di tutti presenti, al grido di W l'arte e mettila da parte!
Una feconda esperienza, quella realizzata, che dimostra chiaramente quanto i docenti del CPIA BAT siano in grado di incuriosire la mente di persone distanti per etnia, età, livello culturale e linguistico. Ringraziandoli ad uno ad uno, il dirigente Paolo Farina ha commentato: «L'arte possiede l'ineffabile capacità di fare convergere prospettive e punti di vista differenti, creando legami anche laddove, in apparenza, non si sospettavano potessero esserci. Un messaggio quanto mai attuale, tanto più in tempi che vedono la pace seriamente minacciata».